Perdita di 24,5 milioni per l’azienda ospedaliera ‘Renato Dulbecco’

AOU "Renato Dulbecco"
AOU "Renato Dulbecco"

Il bilancio dell’azienda ospedaliera universitaria ‘Renato Dulbecco’ di Catanzaro evidenzia una significativa perdita di 24,5 milioni di euro, con il decreto commissariale che impone misure correttive e raccomandazioni per migliorare la gestione

Il bilancio d’esercizio 2023 dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Renato Dulbecco” di Catanzaro, nata dalla fusione tra il Policlinico Universitario Mater Domini e l’Ospedale Pugliese Ciaccio, ha evidenziato una perdita significativa di 24,5 milioni di euro. Questo risultato è uno dei principali temi emersi dal recente documento contabile approvato dalla struttura commissariale regionale presieduta dal governatore Roberto Occhiuto.

La fusione tra le due strutture ospedaliere ha comportato numerose sfide sia sul piano contabile che gestionale. Il bilancio 2023 offre una panoramica dettagliata delle difficoltà affrontate e rappresenta un passo cruciale nel processo di approvazione dei bilanci per tutte le Aziende Sanitarie Provinciali e Ospedaliere della Calabria.

Il decreto di approvazione, firmato dalla struttura commissariale, ha formulato una serie di raccomandazioni per migliorare la gestione dell’azienda. Tra i punti principali c’è l’importanza di un attento aggiornamento del libro cespiti, in seguito alla fusione con l’ex Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio”. Questo monitoraggio è fondamentale per garantire che i beni aziendali siano rappresentati in modo uniforme sia nel bilancio sia nei database.

Inoltre, il management è stato sollecitato a concentrarsi sui crediti iscritti a bilancio, con particolare attenzione all’anno di formazione e alla loro esigibilità. L’obiettivo è evitare squilibri futuri e migliorare la gestione finanziaria complessiva. È stata inoltre sottolineata l’importanza di monitorare costantemente il fondo rischi per una gestione prudente delle passività.

Una raccomandazione chiave riguarda la riconciliazione del debito verso i fornitori al 31 dicembre 2020. Questo passo è considerato essenziale per il processo di circolarizzazione del debito delle aziende del Sistema Sanitario Regionale calabrese, mirato a migliorare la trasparenza e l’efficienza nei rapporti con i fornitori.

Il bilancio della “Renato Dulbecco” rappresenta una fase cruciale nella riorganizzazione della sanità calabrese. Sebbene la perdita d’esercizio sia significativa, le raccomandazioni del decreto commissariale indicano un percorso verso un miglioramento della gestione finanziaria e della trasparenza, che potrebbe portare a risultati più positivi in futuro.

LEGGI ANCHE: Catanzaro, l’azienda Dulbecco eccelle nelle urgenze neurologiche