Catanzaro, Policlinico in evoluzione: dal pool medico alle nuove prospettive di emergenza
Nell’ambito del Policlinico ‘Renato Dulbecco’ di Catanzaro, si è tenuto un incontro tra i dirigenti ospedalieri e i rappresentanti sindacali per discutere della riorganizzazione delle guardie notturne nel presidio di Germaneto. Al termine dell’incontro, nessuna decisione concreta è stata presa.
I vertici dell’A.O.U. ‘Renato Dulbecco’ stanno spingendo per una modifica del modello organizzativo vigente, che finora si è basato sulle guardie interdivisionali. Tale proposta, però, ha suscitato resistenza da parte dei sindacati, che non gradiscono l’idea di un cambiamento così radicale. L’azienda, alla luce di questa opposizione, ha deciso di rivedere la sua proposta, la quale dovrebbe entrare in vigore a partire dal primo marzo.
Il direttore amministrativo, Antonio Mantella, ha giustificato la necessità di modificare il sistema attuale, evidenziando la difficoltà cronica nel garantire adeguatamente la continuità assistenziale nel presidio ospedaliero di Germaneto. Ha sottolineato come da oltre 20 anni le guardie notturne e festive siano garantite solo attraverso il ricorso al lavoro straordinario, considerato un rimedio indubbiamente provvisorio.
Durante la riunione, il sindacato ha presentato una controproposta interessante, suggerendo la creazione di un pool di medici volontari per coprire i turni di pronta disponibilità e guardia attiva, utilizzando l’istituto delle prestazioni aggiuntive. Inoltre, si è avanzata la possibilità di ricorrere al meccanismo di guardia interdivisionale in caso di carenza di personale, coinvolgendo tutte le unità operative indipendentemente dai presidi. L’azienda, al momento, si riserva di fornire risposte dettagliate nei prossimi giorni.
Parallelamente, è emersa un’altra notizia di rilievo durante l’incontro: l’intenzione di inserire progressivamente il Policlinico nella rete dell’emergenza urgenza. Inizialmente, il Policlinico sarà “a servizio” del pronto soccorso del Pugliese, con relativi trasferimenti e consulenze. In seguito, si prevede l’istituzione di un reparto all’interno dello stesso Policlinico. Questo cambiamento, atteso da tempo dalla città, rappresenta un passo significativo verso l’innovazione e il miglioramento dei servizi sanitari locali.