Avere la pressione oltre la norma può essere un campanello d’allarme che il nostro organismo ci lancia. Quando la pressione la troviamo alterata, non dobbiamo subito allarmarci, ma tenerla sotto controllo per capire se si tratta di un episodio oppure se c’ è qualcosa che non va. Oltre a modificare il nostro stile di vita: consumando più frutta e verdura, evitando carni rosse, facendo sport, diminuendo il consumo di sale e caffè, un controllo medico può essere risolutivo.
Pressione alta ed esami del sangue
Verificare lo stato di salute generale con degli esami di routine può essere buona norma, valutando la glicemia, colesterolo, trigliceridi, creatinina, ecc. Può essere utile controllare altresì i livelli di omocisteina nel sangue. Questi valori iniziano a darci un quadro più preciso della situazione, ma c’è di più.
Visita cardiologica ed ECG
Una consulenza cardiologica rappresenta un must, naturalmente dopo esserci consultati con il medico di base. Andare dal cardiologo già con degli esami generici permette allo specialista di essere ancora più preciso sugli eventuali approfondimenti e terapie da seguire.
La tiroide
Anche controllare i valori della tiroide può essere utile per vedere se l’ innalzamento di pressione proviene da questa ghiandola a forma di farfalla posta alla base del collo.
I reni
Una verifica specifica ai reni con esami ematochimici ed eventuali ecografia può essere d’aiuto.