Marzo è un mese pazzerello, infatti un minuto prima piove, subìto dopo spunta il sole.
Proprio in questo mese, la primavera prende piede prepotente.
Con la fine dell’inverno, soprattutto per i soggetti allergici, inizia un calvario fatto di fastidi, e piccoli malesseri quotidiani.
Lacrimazione, prurito, starnuti, sono tutte manifestazioni tipiche che indicano l’arrivo del bel tempo.
Che fretta c’era, maledetta primavera?
Con qualche accortezza però, è possibile vivere questa stagione nel modo migliore.
La prevenzione risulta fondamentale, per affrontarein maniera ottimale le differenti allergie.
Può essere utile evitare di uscire durante le ore centrali della giornata, oppure semplicemente chiudere le finestre di casa.
Sicuramente barricarsi nella propria abitazione non è la scelta migliore, la virtù sta nell’equilibrio.
Si trova spesso giovamento nel non frequentante parchi e luoghi simili, specialmente se soffia il vento.
Come correre ai ripari? Rivolgendosi al medico di famiglia, che consiglierà la terapia più opportuna. Ricordiamo che gli antistaminici sono molto utilizzati, ma nei casi più gravi si può fare qualcosa in più.
Esistono dei vaccini, ma è sempre bene rivolgersi ad un esperto, il fai da te non è consigliabile.
Oppure si può utilizzare il cortisone, sempre sotto il controllo specialistico.
La medicina ha fatto passi da gigante.
Sicuramente oltre all’utilizzo dei farmaci, è fondamentale tenere a mente il buon senso.
I rimedi della nonna non tramontano mai, anche se l’ evoluzione prosegue il suo corso.