Il pesce è una ottima fonte di minerali. Contiene iodio e selenio, ma anche i frutti di mare possono soddisfare il fabbisogno per altri minerali: ferro, magnesio e calcio. Qual è però il pesce meno calorico?
Con una percentuale di lipidi compresa tra 1 e 3% troviamo tipologie di pesce come il palombo, la spigola, la sogliola, il rombo, la trota, l’orata ma anche seppie, calamari, vongole e aragoste.
Qual è quello più magro e che ha meno calorie? Al primo posto troviamo il polpo. Tra i pesci più adatti a una dieta ipocalorica troviamo anche il branzino, il pesce spada, il merluzzo e la spigola.
Il pesce andrebbe consumato 3 volte a settimana, al contrario della carne, soprattutto rossa, che andrebbe mangiata con moderazione, magari una o al massimo due volte alla settimana.
I pesci magri migliori da inserire nella dieta: le calorie
- polpo apporta 57 kcal per ogni 100 gr;
- merluzzo apporta 70 kcal per 100 gr;
- nasello apporta 71 kcal per ogni 100gr;
- branzino apporta 82 kcal per 100 gr;
- platessa apporta 86 kcal per 100 gr;
- sogliola apporta 86 kl per ogni 100 gr;
- dentice apporta 87 kcal per ogni 100 gr;
- rana pescatrice apporta 97 kcal per ogni 100 gr.
A secondo della tipologia è importante il metodo di cottura. Da evitare quello che ha bisogno di aggiunta di condimenti grassi. Da preferire: la bollitura, la grigliatura oppure una cottura al forno o al cartoccio.