Riceviamo e pubblichiamo:
La RSU dell’A.O.U. Mater Domini di CZ, facendo seguito all’intervista rilasciata dal Dott. Riccardo Fatarella Direttore Generale del Dipartimento alla salute della Regione Calabria, in data 26 Maggio 2016, su una emittente televisiva regionale, esprime con fermezza profonda incredulità per le dichiarazioni fatte in merito all’efficienza ed alle risposte sanitarie che l’A.O.U. Mater Domini eroga a migliaia di utenti. Ciò che particolarmente colpisce da parte di un soggetto istituzionale, che ricopre un ruolo cosi importante all’interno del panorama sanitario regionale, sono le affermazioni che favoriscono in modo esplicito e inspiegabile l’indirizzo dei pazienti cardiopatici della Regione Calabria in una struttura, seppur eccellente, privata accreditata di Cardiochirurgia, ignorando del tutto l’unica Cardiochirurgia pubblica presente sul territorio Calabrese, dove vi lavorano medici e personale H24 e terapie intensive sempre aperte ( ne è a conoscenza ?).
Non si comprende cosa il Direttore Generale Dott. Fatarella intende per efficienza, forse lo stesso non ha mai manifestato la volontà di recarsi personalmente presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria Mater Domini per verificare di persona la grande professionalità e l’abnegazione del personale tutto che quotidianamente assiste e cura in maniera eccellente i pazienti che vi afferiscono. Il Direttore Generale dimentica, tra l’altro che l’A.O. Mater Domini è l’unica della Regione che opera dal punto di vista istituzionale con la Facoltà di Medicina e quindi oltre all’assistenza fa anche didattica.
Non si comprende nemmeno la dichiarazione del Dott. Fatarella nel momento in cui, afferma che alla Mater Domini “vengono assegnate risorse per il valore delle attività che svolge, cosi come per le altre aziende” , cosa assolutamente non vera, in quanto, chi opera all’interno dell’Azienda sa che è il contrario e che anzi alla Mater Domini sistematicamente, da tempo, vengono erogate risorse sempre inferiori ( e non si capisce con quale criterio), pur in presenza del rientro delle Unità Operative della Fondazione Tommaso Campanella e dell’assunzione di personale sanitario cosi come da accordi Regionali.
Alla luce di quanto su esposto, la RSU dell’A.O.U. Mater Domini, denuncia pubblicamente un atteggiamento denigratorio e vessatorio da parte del Direttore Generale Dott. Fatarella, nei confronti dell’A.O.U. Mater Domini, che oltre ad ingenerare confusione nei pazienti non fa altro che mortificare le professionalità che vi operano.
La R.S.U. si chiede:
1) Quali obiettivi si nascondono dietro le esternazioni del Dott. Fatarella?
2) Come mai tutto questo accade in un momento cosi particolare, essendo stato avviato il percorso di integrazione con l’A.O. Pugliese-Ciaccio?
Sono domande a cui chiediamo risposte esaustive ed immediate per non creare allarmismo all’utenza e destabilizzazione al personale tutto che vi lavora.
Il Coordinatore R.S.U. A.O. Mater Domini Antonio Curcillo