Vuoi diventare genitore? Dovresti informarti sulla talassemia, una malattia del sangue ereditaria abbastanza diffusa. Andiamo a conoscerla insieme più da vicino.
Conosciuta anche come: anemia mediterranea
Questa malattia è forse più nota come: “anemia mediterranea”, è causata da un difetto generico che porta alla distruzione dei globuli rossi. Ricordiamo che in Italia la maggior incidenza si registra nella regione Sardegna, comunque in generale l’anemia mediterranea si sviluppa in zone paludose.
Talassemia: come diagnosticarla?
Basta un semplice prelievo di sangue per poter capire se vi è la possibilità di tramandare la talassemia ai propri figli anche da portatori sani. Quindi affidiamoci ad un professionista ginecologo o al medico di famiglia. Questi esami vengono portati all’attenzione delle coppie prima che scelgano di avere dei figli, infatti si tratta di una verifica preventiva, da eseguire prima che la donna rimanga incinta.
Aspettativa di vita
Nascendo con questa malattia le aspettative di vita sono cresciute notevolmente. In un passato non molto lontano si campava dai 20 ai 40 anni. Ormai è tutto cambiato grazie ai progressi della medicina moderna.
Chi soffre di talassemia cosa deve fare?
Purtroppo convivere con la malattia è abbastanza impegnativo perchè bisogna sottoporsi di continuo a trasfusioni di sangue.
Consulenza genetica
Una volta avuto l’esito degli esami del sangue può essere richiesta una visita genetica, in modo che ci si possa confrontare con un professionista che darà le indicazioni del caso.
Terapia
L’unica terapia possibile per la talassemia beta è rappresentata dal trapianto di midollo osseo o di cellule staminali da donatori compatibili. Ricordiamo che si tratta di una terapia risolutiva per la variante beta. La terapia palliativa invece è basata su ripetute trasfusioni di sangue. Le trasfusioni devono avvenire ad intervalli di 15 o 20 giorni, si iniziano da piccoli e sono accompagnate dall’uso di farmaci.