Coronavirus, primo caso sospetto in Calabria: giovane in isolamento per 5 giorni

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Coronavirus

Secondo quanto riportato dall’Ansa, al ritorno dal paese asiatico, dove si era recato per un concerto qualche giorno fa, un giovane musicista ha avuto la febbre. Così è stato ricoverato come soggetto a rischio nel reparto di Malattie Infettive all’ospedale “Jazzolino” di Vibo Valentia. Con la paura nel personale medico che si potesse trattare di un caso di Coronavirus.

Dopo cinque giorni in isolamento, alla fine degli accertamenti è emerso che si sarebbe trattato di una semplice influenza. Dimesso, il musicista ha pubblicato sui social il foglio di dimissioni dal reparto. Sul quale viene specificato che il suo caso non rientra nei contagiati del Coronavirus.

Anche dall’Azienda sanitaria di Vibo la rassicurazione che non vi sono altri casi sospetti.

I casi di Coronavirus sospetti in Italia

Al momento tutti i casi sospetti segnalati in Italia si sono rivelati negativi ai test per il coronavirus 2019-nCoV. Lo riferisce il ministero della Salute in una nota. L’ultimo caso segnalato quello a Napoli. Di un uomo cinese rientrato dal suo paese e ricoverato al Cotugno. La conferma è arrivata poco fa, dopo le analisi realizzate all’Istituto Spallanzani di Roma che aveva fatto scattare le procedure di controllo. Le analisi dello Spallanzani di Roma hanno confermato che il caso sospetto a Napoli è negativo.

Il rimpatrio dei nostri connazionali

La Farnesina ha annunciato che giovedì 30 gennaio partirà il volo organizzato dall’Unità di Crisi per rimpatriare i cittadini italiani bloccati a Wuhan, una volta acquisite le necessarie autorizzazioni da parte di Pechino. Il volo, operato dal Comando Operativo di Vertice Interforze, raggiungerà direttamente l’aeroporto di Wuhan con a bordo personale medico specializzato. All’arrivo in Italia i passeggeri seguiranno un protocollo sanitario definito dal Ministero della Salute.

I casi di Coronavirus in Cina

Il numero di contagi in Cina del coronavirus di Wuhan è salito a 6.078 casi alle 18,00 locali (le 11,00 in Italia). È l’ultima stima postata dalla tv statale Cctv sul suo account Weibo, (il Twitter in mandarino).

Le morti sono a quota 132, così come comunicato in mattinata dalla Commissione sanitaria nazionale (Nhc) cinese.

La situazione in Europa

Aumentano i casi di infezione da Coronavirus 2019-nCoV in Europa. L’Oms riferisce di tre casi in Francia e uno in Germania. In particolare, come riporta il Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (Ecdc), è stato accertato che il paziente tedesco, residente in una città bavarese, ha contratto il Coronavirus in Germania. Da una persona proveniente dalla Cina, che a sua volta era stata contagiata da alcuni parenti della zona di Wuhan.

Il Coronavirus in laboratorio in Australia

Alcuni scienziati Australiani sono riuscita a ricreare il Coronavirus in laboratorio. La definiscono una “svolta significativa”. La scoperta sarà condivisa con l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Si apre ora la ricerca al vaccino per questo temutissimo virus. La fonte è della BBC.

Proposta quarantena in Australia sull’isola-carcere. Scoppia la polemica

Esplode la polemica in Australia per la proposta del premier Scott Morrison di spedire i 600 australiani di ritorno da Wuhan sull’isola di Natale. Famigerato centro di detenzione per migranti a 2mila chilometri dal continente. Al momento sull’isola abita soltanto una famiglia cingalese di 4 persone, ma le strutture costruite appositamente per accogliere i migranti possono ospitare fino a mille persone. In passato il centro di detenzione di Christmas Island era finita al centro della cronaca per presunte violazioni di diritti umani e per le pessime condizioni. 

La situazione a livello globale

Nel tentativo di contenere il contagio, le compagnie aeree Lufthansa e British Airways hanno annullato tutti i voli da e per la Cina. Mentre le catene di Starbucks, McDonald e Ikea chiudono i negozi in diverse città della Cina. Gli Emirati Arabi Uniti hanno annunciato il loro primo caso del nuovo Coronavirus. Il caso è stato rilevato all’interno di una famiglia proveniente da Wuhan. Lo ha annunciato oggi il ministero della Salute emiratino citato dall’agenzia di stampa ufficiale Wam.

Non si esclude che possano essere infetti anche gli altri membri della famiglia. «La salute delle persone colpite è stabile», ha aggiunto il dicastero senza specificare il numero di persone colpite dal Coronavirus.

In Brasile salgono a 3 i casi sospetti. Una donna e due uomini sono stati ricoverati al ritorno dalla Cina.

L’Oms convoca una nuova riunione d’emergenza per giovedì 30 gennaio.