Cotticelli: “Gli ingegneri clinici si sono accorti che c’è la Calabria”
Si è aperto presso la sede universitaria di Catanzaro il XIX Convegno dell’Associazione Italiana Ingegneri Clinici. L’ evento mette a tema un rapporto particolarmente sfidante, quello tra Tecnologie, accessibilità ed esiti.
Il congresso si protrarrà fino al 18 maggio e vede avvicendarsi oltre 40 sessioni e 14 corsi di formazione.
Il saluto istituzionale nella cerimonia di avvio dei lavori è stato portato da Franco Pacenza, delegato regionale per la sanita, che ha sottolineato l’importanza per la Calabria di un convegno di portata nazionale:
Lorenzo Leogrande nel suo intervento ha ringraziato la Regione per aver accompagnato le motivazioni della scelta della Calabria e di Catanzaro come location del convegno. “Il Sud ha bisogno di venire alla luce, di venire a galla, di mettersi in discussione non per morire di fuoco amico, bensì per rilanciarsi – ha sottolineato il presidente AIIC –. Esiste un Sud ed una Calabria virtuosa che conosce l’importanza di presentarsi come terra di grande potenziale, anche nelle sue realtà legate alla sanità. Per questo – ha concluso Leogrande – vogliamo parlare di valore. Per questo abbiamo scelto di farlo in Calabria”.
“Gli ingegneri clinici si sono accorti che c’è la Calabria” ha invece ribadito ai microfoni di CalabriaMagnifica il commissario ad acta della sanità calabrese, Saverio Cotticelli ai microfoni di CalabriaMagnifica.it
