Scilla, un piccolo gioiello della generosità: al vertice della donazione di organi in Calabria, secondo il rapporto del centro nazionale trapianti
Scilla, un piccolo comune nella provincia di Reggio Calabria, si distingue come il più generoso in Calabria per la donazione di organi, secondo la quinta edizione dell’Indice del Dono. Questo rapporto, compilato dal Centro Nazionale Trapianti, analizza le dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate durante il rinnovo delle carte d’identità nel 2023, coinvolgendo oltre 7.000 comuni italiani.
Pubblicato in vista della Giornata Nazionale della Donazione degli Organi del prossimo 14 aprile, l’Indice del Dono valuta diversi indicatori, tra cui la percentuale di consensi, l’astensione e il numero di documenti emessi. Scilla ha ottenuto un indice del dono di 81,81/100, con una percentuale di consensi del 98,2% e un’astensione del 42,2%.
La provincia di Reggio Calabria domina il podio, con San Procopio al secondo posto (78,31/100) e Fiumara al terzo (78,21/100). A livello regionale, la Calabria si posiziona ultima con un indice del dono di 52,55/100, evidenziando una percentuale di consensi del 60,4% e un’astensione del 49,2%.
Rispetto alla media nazionale, con il 68,5% di consensi e il 41,8% di astenuti, la Calabria rimane indietro. Tra le diverse fasce d’età, i calabresi tra i 31 e i 40 anni si distinguono come i più generosi, con il 68,8% di consensi, mentre i giovani tra i 18 e i 30 anni mostrano una percentuale leggermente più bassa del 65%. Ma, c’è una bassa adesione tra gli over 80, con solo il 23,3% di consensi, probabilmente a causa di convinzioni errate riguardanti la donazione di organi in età avanzata.
LEGGI ANCHE: Castrovillari: nuovi orizzonti cardiologici con il biomonitor IV