Sciopero nazionale del personale sanitario il 18 dicembre

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La protesta nazionale del personale sanitario mira a contrastare la crescente dualità nel sistema sanitario, con una sfida aperta al declino del settore pubblico

Il 18 dicembre prossimo, i segretari regionali dell’AAROI EMAC, FASSID, FVM e CISL Medici terranno una conferenza stampa presso il Grand Hotel di Lamezia alle 11, per discutere delle ragioni che hanno portato alla proclamazione di uno sciopero nazionale nel settore del personale sanitario.

In una nota diffusa, le organizzazioni sindacali sottolineano che la protesta non è motivata dalla volontà di creare disagi ai cittadini, già alle prese con un sistema sanitario che presenta inefficienze evidenti. Al contrario, l’obiettivo della mobilitazione è quello di inviare un chiaro messaggio al Governo, sensibilizzando anche gli utenti riguardo alle sfide che il personale sanitario affronta quotidianamente.

I sindacati argomentano che, in modo innegabile, i governi degli ultimi anni, a prescindere dal colore politico, stanno intraprendendo un percorso che potrebbe portare a una dualità nel sistema sanitario. Si prevede l’evoluzione di un ramo privato, accessibile solo a chi può permetterselo economicamente, e un settore pubblico indebolito, sul modello statunitense, causato da una progressiva disaffezione indotta dal Governo nei confronti dei professionisti del settore. Questi ultimi, sempre più attratti dalle opportunità offerte dalla sanità privata a scopo di lucro, rischiano di abbandonare il modello universalistico che da sempre è stato un vanto per il Paese.

Il 18 dicembre, a livello nazionale, la protesta si concretizzerà con il blocco di circa 25.000 interventi chirurgici, garantendo solo quelli di emergenza, indispensabili per evitare rischi per la vita dei pazienti. L’astensione dal lavoro del personale veterinario avrà ripercussioni significative sulla filiera alimentare, mentre l’impatto negativo sull’attività ospedaliera sarà inevitabile con l’astensione dei medici radiologi, dei patologi clinici, dei farmacisti e degli psicologi.

L’adesione della CISL Medici è sottolineata per la sua importanza, grazie alla capillare diffusione dei suoi iscritti all’interno del Servizio Sanitario Regionale (SSR). Durante la conferenza stampa, i sindacati informeranno i cittadini sull’importanza di questa protesta, mirata a garantire la sopravvivenza del Servizio Sanitario Pubblico. Rivolgono quindi un appello alla cittadinanza affinché si unisca a loro in questa causa cruciale per il bene della collettività.