Un approccio strategico per garantire continuità e sostenibilità: l’iniziativa di Costanzo e Capellupo nel proporre un trasferimento contestuale del personale amministrativo della Dulbecco
La riorganizzazione logistica del personale amministrativo della neonata azienda ospedaliero universitaria “Renato Dulbecco” è al centro dell’attenzione dei consiglieri comunali Sergio Costanzo e Vincenzo Capellupo, che hanno sottolineato l’importanza di un trasferimento contestuale per preservare l’equilibrio economico e funzionale dell’area interessata.
Nel comunicato, i consiglieri spiegano che la nuova disposizione logistica prevede il trasferimento del personale attualmente collocato nel presidio di Villa Bianca, nel quartiere Mater Domini, alla sede amministrativa della Dulbecco situata in via Madonna dei Cieli. Contemporaneamente, gli uffici amministrativi dell’Asp, attualmente ospitati presso la sede Dulbecco, saranno trasferiti a Villa Bianca.
Costanzo e Capellupo sottolineano la necessità che questo scambio avvenga simultaneamente per evitare di lasciare temporaneamente privo degli uffici il quartiere Mater Domini. Essi evidenziano le numerose preoccupazioni espresse dalla comunità locale riguardo al possibile impatto negativo sul tessuto economico della zona, già danneggiato da alcune decisioni degli ultimi anni.
I consiglieri sottolineano che, intorno agli uffici di Villa Bianca, si è sviluppato nel tempo un volume di attività economiche che potrebbe subire ulteriori danni con la nuova disposizione logistica. La loro proposta, pertanto, si concentra sulla necessità di trovare una soluzione che soddisfi le esigenze della Dulbecco senza compromettere l’attività economica della zona circostante.
Costanzo e Capellupo esprimono la loro preoccupazione legittima e comprensibile, sottolineando l’importanza di una soluzione che, oltre a preservare la funzionalità degli uffici, eviti il rischio di sovraffollamento degli spazi nell’edificio di Madonna dei Cieli. I consiglieri ritengono che la questione, se affrontata con prontezza, possa essere risolta agevolmente, considerando che il numero di dipendenti delle due amministrazioni è pressoché uguale.
Infine, Costanzo e Capellupo esprimono la loro fiducia nelle istituzioni coinvolte, sperando che la proposta di un trasferimento contestuale venga accolta e implementata con successo.
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