Un’altra certezza che l’estate sia finita è il ritorno dell’ora solare.
Infatti, stanotte, tra le 2 e le tre del mattino del 25 ottobre 2020, le lancette degli orologi dovranno essere portate un’ora indietro.
Dormiremo di più e avremo anche un’ora in più di questo 2020, bisestile e per molti considerato nefasto. L’ora solare l’avremo fino al 28 marzo 2021, giorno in cui le lancette dovrebbero essere riportate di sessanta minuti avanti.
L’ora legale in Europa: una proposta per l’abolizione
Nel 2018, 5 milioni di cittadini europei si sono consultati al fine di proporre l’abolizione del cambio di orario. La consultazione era stata promossa dai paesi del nord Europa, con Finlandia e Polonia in prima fila. Alla fine della riunione, circa il 76% dei partecipanti si è dimostrato favorevole a questa abolizione con la conseguente consultazione all’interno della Unione Europea. La decisione ha incontrato il favore di una larga parte dei paesi UE, ma non ha raggiunto la maggioranza. Nonostante ciò, è altamente probabile che l’alternare l’orario estivo e invernale non ci sarà più. Ad aprile 2021, ogni stato europeo sarà chiamato per decidere in merito: gli stati settentrionali sono più propensi a conservare l’ora solare, mentre quelli meridionali vorrebbero conservare l’ora legale.
L’Italia non si è ancora espressa in merito, ma l’intenzione sarebbe quella di mantenere il doppio orario attuale, cioè con sei mesi di ora solare e sei mesi di orario legale.
La Francia vorrebbe invece l’ora solare tutto l’anno.
Alla luce di ciò, è altamente probabile che ci sarà una differenziazione tra i vari paesi che potrebbe portare però a problemi di gestione interna, anche a livello economico.
Vantaggi e svantaggi dell’ora legale e solare
– I vantaggi dell’ora legale
Avere le lancette avanti di un’ora nei mesi estivi consente di sfruttare meglio la luce del giorno, consentendo un risparmio sulle bollette elettriche. Il gestore della rete elettrica nazionale, ha emesso una nota in cui ha affermato che nei sette mesi di ora legale l’Italia ha risparmiato 400 milioni di kilowattora di elettricità, pari al consumo medio annuo di circa 150mila famiglie. Un beneficio economico pari a 66 milioni di euro. Ottenendo anche vantaggi ambientali: sono state 205mila le tonnellate in meno di Co2 immesse in atmosfera.
– Gli svantaggi dell’ora solare
Il cambio di orario comporta il disagio psico-fisico di doversi adattare a un nuovo sistema.
A ottobre le conseguenze sono minori perché si recupera un’ora di sonno mentre i primavera si perde.
I disturbi più frequenti sono un po’ di spossatezza e il riequilibrare i tempi tra pranzo, cena e sonno. Le lancette si spostano durante il fine settimana proprio per consentire il graduale cambio di abitudini. Il consiglio è di anticipare di un quarto d’ora le attività.
Alcune persone provano un blue mood, un po’ di tristezza, dovuto soprattutto all’assenza della luce. Il consiglio è di trovare attività piacevoli durante il pomeriggio e la sera, per attivare il buon umore e di predisporre tutte le attività esterne durante il giorno.
Potrebbe aiutare anche l’illuminazione della casa in modo da aiutare l’organismo a non cedere alla sonnolenza poiché si potrebbe incorrere al rischio di svegliarsi troppo presto al mattino.
In ogni caso, sono disturbi passeggeri assolutamente non invalidanti e che spariranno durante la settimana.
In attesa della prossima estate, godiamoci le atmosfere autunnali e quelle prossime natalizie.