UMG di Catanzaro, polo d’eccellenza per la ricerca sulle patologie vascolari

auditorium UMG
auditorium UMG

Si conclude con successo la seconda edizione del congresso internazionale sulle patologie vascolari all’UMG di Catanzaro: tre giorni di confronto, innovazione e formazione tra esperti e futuri medici

Si è conclusa con successo la seconda edizione del Congresso Internazionale sulle Patologie Vascolari, un evento di grande rilevanza scientifica e medica, ospitato dal 3 al 5 dicembre nel campus dell’Università Magna Graecia (UMG) di Catanzaro.

L’iniziativa ha riunito centinaia di partecipanti, tra illustri esperti internazionali e giovani studenti di Medicina e Chirurgia dell’ateneo, offrendo un’opportunità unica di confronto e formazione. I partecipanti hanno potuto assistere a un programma multidisciplinare, che ha esplorato tematiche d’avanguardia come le ultime tecniche mininvasive ed endovascolari per il trattamento delle vascolopatie.

Oltre alle conferenze tenute in auditorium, gli studenti hanno avuto modo di partecipare a sessioni pratiche nei wet-lab, arricchendo ulteriormente la loro esperienza. Questo approccio innovativo ha permesso un’analisi approfondita e dettagliata delle patologie vascolari, ponendo l’accento su predizione e prevenzione come pilastri fondamentali per la tutela del paziente.

“Sono estremamente soddisfatto di queste tre giornate, che hanno favorito un confronto proficuo tra professionisti della salute provenienti da diversi ambiti,” ha dichiarato il professor Raffaele Serra, titolare della cattedra di Chirurgia Vascolare all’UMG e promotore dell’evento.

Il professor Serra ha sottolineato l’importanza di strumenti di predizione avanzati per identificare le patologie vascolari prima che diventino croniche e danneggino irreversibilmente il paziente. “Prevenire è sempre meglio che curare,” ha ribadito, aggiungendo che il binomio cure and care – ovvero una cura interdisciplinare affiancata da una presa in carico globale del paziente – rappresenta l’unica strada per migliorare la qualità della vita dei pazienti vasculopatici.

La seconda edizione del congresso si è distinta per la sua apertura internazionale, grazie alla collaborazione con la British School di Soverato, e per l’originalità dei laboratori pratici. L’evento ha consolidato ulteriormente la reputazione dell’Università Magna Graecia di Catanzaro come polo di eccellenza nella ricerca medica e nella formazione sulle patologie vascolari.

Un successo che pone le basi per future edizioni, mantenendo vivo l’impegno verso l’innovazione scientifica e la cura dei pazienti.