La belonefobia è una paura che trova terreno fertile nel difficile periodo che l’umanità sta vivendo.
Infatti la pandemia ha impoverito un po’ tutti dal punto di vista psicologico.
Attualmente il termine belonefobia risuona nelle nostre teste, ma di cosa si tratta?
Cos’ è la belonefobia?
È la paura degli aghi. È una fobia che esiste da sempre, forse acuita a causa del Covid. Assistiamo quotidianamente ad immagini di persone a cui viene somministrato il vaccino. La TV propone questo tipo di frame ogni giorno, in maniera ripetitiva, quasi come un immancabile appuntamento quotidiano.
La belonefobia nel dettaglio esprime la paura degli oggetti acuminati, che possono anche essere: spilli, coltelli, non per forza aghi.
Chi ne soffre può avere crisi di panico, anche svenimenti, la sintomatologia può manifestarsi in modi diversi. Questa paura ricordiamo che è molto comune.
L’ emofobia e belonefobia
Spesso la paura degli spilli, aghi, ecc, è associata all’emofobia, cioè la paura del sangue. Infatti è abbastanza comune che queste manifestazioni vadano di pari passo. Infatti chi soffre di belonefobia può anche essere tormento da emofobia.
Chi ne soffre?
Secondo una stima ne sarebbe affatto il 10% della popolazione mondiale. I numeri sono abbastanza importanti.
Le possibili cure
Attualmente esistono diversi approcci per affrontare questa problematica. Oltre ai farmaci, utile risulta la psicoterapia o la pratica di tecniche di rilassamento.