Un’importante svolta si è verificata nella lunga vertenza dei medici convenzionati in Calabria, con l’annuncio dell’intesa tra l’Azienda Zero e gli enti pubblici sanitari regionali. La firma della convenzione segna un passo significativo verso l’equiparazione dei diritti e delle retribuzioni per i medici convenzionati, che per anni hanno affrontato disparità nei compensi nonostante le simili responsabilità ai colleghi dirigenti.
La novità più rilevante è l’assunzione immediata di 87 operatori sanitari, risultati idonei nel recente concorso di emergenza-urgenza. Questa decisione contribuirà a colmare il divario retributivo e a garantire tutele paritarie, inclusi straordinari, tredicesime, Tfr e premi di produttività. Un aspetto particolarmente significativo, poiché gli operatori convenzionati, nonostante le loro importanti responsabilità, non godevano dei medesimi benefici dei colleghi dirigenti.
La convenzione firmata tra l’Azienda Zero e gli enti pubblici sanitari regionali rappresenta un passo concreto verso la parità di trattamento nel sistema sanitario calabrese. Inoltre, per l’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Catanzaro, è stata annunciata l’assegnazione di 24 dirigenti medici specializzati in medicina d’emergenza-urgenza. Questa decisione si basa sui risultati della graduatoria del concorso indetto dall’ASP di Cosenza e approvato nel mese di settembre.
L’intesa è stata accolta con soddisfazione e ottimismo, sia tra i medici convenzionati che tra gli osservatori del settore sanitario in Calabria. Questo passo avanti non solo risolve una lunga disputa sul piano della parità di trattamento economico, ma contribuirà anche a migliorare le condizioni di lavoro degli operatori sanitari, garantendo un ambiente più equo e motivante.
In sintesi, l’intesa tra l’Azienda Zero apre la strada a una migliore gestione delle risorse umane nel settore sanitario regionale.