Francesco Canino ha festeggiato i suoi 100 anni con una suggestiva e commuovente festa a Palazzo De Nobili. Ad accogliere il nuovo centenario del capoluogo, nato, cresciuto e ancora residente a Catanzaro, è stata l’assessore ai servizi demografici Alessandra Lobello. “Francesco Canino è una pagina di storia della nostra città”, ha detto la delegata di giunta porgendo a Francesco, attorniato da figli e nipoti, gli auguri di tutta l’amministrazione.
Il signor Canino è infatti un reduce della Seconda Guerra Mondiale: prima dell’8 settembre è fu uno dei tanti soldati italiani che combatterono sul fronte greco. Quell’esperienza, drammatica per l’intero contingente tricolore, lasciò dei segni anche a Francesco, che fu ferito in montagna e porta ancora adesso, in una spalla, una scheggia da arma da fuoco. Rientrato in Italia, dopo l’armistizio, riuscì a sfuggire alle truppe tedesche, che disarmarono il reggimento “Novara”, di cui fece parte, e si unì ai partigiani. Alla fine della guerra il signor Canino attraverso il Paese a piede per tornare nella sua Catanzaro.