Catanzaro diventa il fulcro del dibattito nazionale sull’intelligenza artificiale: magistrati, avvocati ed esperti riuniti per esplorare il futuro del diritto penale e delle tecnologie intelligenti
Catanzaro si è confermata centro nevralgico per il dibattito sull’innovazione, ospitando un congresso dedicato al rapporto tra intelligenza artificiale (IA) e diritto penale. L’evento, organizzato dalla Camera Penale di Catanzaro con il patrocinio della Camera di Commercio, ha visto la partecipazione di magistrati, avvocati ed esperti di tecnologia.
L’incontro si è svolto con il contributo delle principali figure istituzionali locali, tra cui la Presidente della Corte d’Appello di Catanzaro, Concettina Epifanio, e il Procuratore Generale Giuseppe Lucantonio. Non sono mancati gli interventi di rappresentanti di spicco dell’avvocatura, come il Presidente della Camera Penale Francesco Iacopino, il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati Enza Matacera e l’Avvocato Valerio Murgano, componente della Giunta dell’Unione Camere Penali Italiane (UCPI).
La giornata è stata inaugurata dall’Avvocato Ottavio Porto, che ha introdotto un panel di esperti pronti ad approfondire i diversi aspetti del tema, dai risvolti etici alle implicazioni tecnologiche. Moderato dall’Avvocato Danilo Iannello, responsabile della scuola di formazione della Camera Penale di Catanzaro, il congresso ha dato spazio ad autorevoli relatori:
- Prof. Gianluigi Greco, docente di informatica all’Università della Calabria, ha esplorato gli aspetti tecnici delle tecnologie intelligenti.
- Prof. Oliviero Mazza, ordinario di diritto processuale penale all’Università Bicocca di Milano, ha discusso le implicazioni giuridiche dell’uso dell’IA.
- Prof. Avv. Mario Caterini, autore del libro “Desafios juridicos de la inteligencia artificial”, ha illustrato una ricerca innovativa condotta insieme alle studiose Morena Gallo e Marianna Rocca.
Le riflessioni conclusive sono state affidate all’Avv. Serena Gentili, del foro di Roma e membro dell’Osservatorio IA dell’UCPI, che ha tirato le somme di una discussione incentrata su potenzialità e limiti dell’IA. In particolare, il congresso ha sottolineato il delicato equilibrio tra innovazione tecnologica e tutela dei diritti dei cittadini, un tema cruciale per l’evoluzione del sistema giuridico.
La partecipazione è stata massiccia, a conferma dell’interesse crescente verso le sfide e le opportunità offerte dall’intelligenza artificiale. L’evento ha rappresentato un momento di confronto di alto livello, utile a tracciare i futuri sviluppi di un rapporto sempre più stretto tra diritto e tecnologia.
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