Per la maggior parte della storia, il mondo è migliorato a un ritmo lento. Ci sono state civiltà che sono scomparse, fortune che sono state accumulate e sperperate. Poi i ritmi si sono accelerati a partire da 150 anni fa, con notevoli vantaggi, come ad esempio l’aspettativa di vita che è passata da meno di 30 anni a più di 70 anni. Negli ultimi vent’anni, infine, queste trasformazioni sono state rapidissime e continue e ora nasce spontaneo chiedersi che cosa potrebbe accadere.
La trasformazione delle abitudini quotidiane
Protagonista di questa modificazione delle nostre abitudini e dei nostri stili di vita è stata la tecnologia che ha davvero cambiato l’approccio delle persone in una serie di ambiti. Una volta, ad esempio, in estate, era normale spedire venti o trenta cartoline ad amici e parenti quando si andava in vacanza, mentre ore diventa quasi difficile trovare in vendita le cartoline illustrate e sono pochissimi ad inviarle. Si spediscono foto e selfie per raccontare una vacanza, che non è nemmeno più un evento, dato che si parte e si torna di continuo (sempre che la pandemia lo consenta). Gli esempi del cambiamento, però, sono ancora più numerosi. Pensiamo alle operazioni bancarie, per cui bisognava mettersi in ghingheri, uscire, fare magari la fila e discutere con un operatore di sportello e che invece ormai si possono compiere tranquillamente da casa, indossando magari la tuta o il pigiama. Allo stesso modo, non esistono più attese o code per accaparrarsi i biglietti di aerei, spettacoli o concerti, che si ottengono via Internet senza alcuna perdita di tempo.
Il servizio al cliente deve essere ideale
Sempre on line, per colpa della pandemia, abbiamo imparato a lavorare, a seguire i corsi scolastici o universitari, a partecipare a classi divertenti e magari anche a bere l’aperitivo con amici lontani. Finchè si tratta di passatempi o momenti conviviali a distanza, il funzionamento di piattaforme e servizi conta fino a un certo punto, ma quando invece ci si affida ad Internet per ottenere servizi concreti dall’ambito finanziario a quello pubblico, fino al settore burocratico, ovviamente è essenziale fare riferimento a siti e piattaforme che funzionano al meglio e risultano soddisfacenti anche grazie a un eccellente servizio clienti. Che non è qualcosa in più, ma l’elemento essenziale che fa la differenza, come quando in un ufficio pubblico si incontrava un impiegato preciso e gentile e si continuava a rivolgersi a lui nel tempo, considerandolo un punto di riferimento fondamentale.
Anziani e tecnologia: una sfida
La presenza di un servizio clienti efficiente risulta essenziale soprattutto nel caso in cui l’utente che lo contatta sia una persona anziana. Soprattutto in Italia, dove c’è un problema di culle vuote e di autunno demografico, il numero degli anziani è elevato e quindi i servizi che vanno erogati a loro devono essere o in persona oppure, nel caso debbano rimanere on line, chiari ed efficaci, con la possibilità di un ricorso rapido a degli operatori che risolvano dubbi e problemi, nel caso si presentino. Invece, come accade purtroppo troppo spesso, certe piattaforme di servizi pubblici tendono ad andare in tilt nei momenti di forte pressione e di elevata richiesta e questo genera nei clienti anziani una sorta di panico, difficile da contenere. Un altro ambito in cui la presenza di un costumer service efficiente fa la differenza, è quello del gioco, dato che soprattutto i migliori casinò su internet per avere successo ed affermarsi devono essere sicuri. Occorre che possano garantire la trasparenza nelle regole, che siano riconosciuti come legali e approvati, che offrano garanzie di sicurezza per i dettagli bancari che vengono forniti e appunto che abbiano operatori pronti a rispondere a dubbi e domande in qualunque momento. Solo in questo modo si assicura ai giocatori la massima tranquillità.
Il gioco on line funziona bene, la sanità forse
Il gioco on line, anche quello praticato dai bambini con gli amici a distanza, è diventato particolarmente popolare durante la pandemia e continua ad essere molto amato, a tutte le età, perché presenta versatilità e rapidità e diventa prezioso in ogni circostanza. Perché si può pensare di sfidare gli amici dal divano di casa, dalla sdraio sulla spiaggia, dal tavolo sistemato sul terrazzo dell’hotel di montagna, persino dall’amaca. In fondo tra i benefici della tecnologia c’è proprio il fatto che la presenza fisica non è più così fondamentale per riuscire a compiere una serie di attività. Bastano la connessione Internet, uno smartphone oppure un tablet e un computer e il gioco è fatto. Se per il gioco e per una serie di altre attività la distanza non rappresenta un problema, va detto che ci sono ambiti in cui un incontro diretto può fare la differenza. Pensiamo al settore medico e della cura, che è stato investito da questo vento di rinnovamento, ma sui cui risultati ci sono ancora delle incertezze. Per dire il vero, ci sono stati ospedali, come il Mauriziano di Torino, che già nel 2016 hanno deciso di mettere on line una serie di servizi, che vanno dal ritiro dei referti di esami di laboratorio analisi al pagamento dei ticket. Dei precursori, imitati un po’ in tutta Italia per quanto riguarda l’aspetto amministrativo. Adesso, invece, mutuando l’esperienza di altri Paesi, anche in Italia si sta ragionando sulla formula della telemedicina e si fanno esperimenti per i consulti a distanza. Quale sarà il prossimo passo? L’intervento chirurgico in differita? Scherzi a parte, molti se lo chiedono mentre sono alle prese con le novità del post Covid e con le nuove frontiere della tecnologia, dal lavoro ibrido al metaverso, passando per intelligenza digitale e machine learning. Ma in fondo il passaggio dal reale al virtuale è ormai inevitabile per ciascuno di noi, dato che ha compiuto passi da gigante nel corso degli ultimi vent’anni. E punta a farne di ancora più veloci nei prossimi.