Pensa Tu 2024: un’immersione nel fascino della scienza e della divulgazione, attraverso un festival ricco di conoscenza, cultura e diversità
La terza edizione del Festival della Scienza e delle Curiosità, noto come “Pensa Tu”, si è conclusa il 26 marzo con un trionfo di conoscenza e ispirazione nella provincia di Cosenza. Questo evento unico, che si è svolto su quattro intense giornate, ha rappresentato un’opportunità straordinaria per esplorare il mondo della scienza e della divulgazione, attirando partecipanti da ogni angolo del paese per unirsi in una stimolante sinergia di idee e progetti futuri.
L’edizione del 2024 è stata un’esplosione di contenuti e esperienze, offrendo ai visitatori un’ampia gamma di attività curate da esperti provenienti da diversi campi scientifici. I musei e le organizzazioni presenti hanno arricchito il percorso espositivo, offrendo agli ospiti un’immersione completa nella scienza, nella cultura e nella salvaguardia del territorio. Tra i momenti salienti, il comune di Papasidero ha esibito due calchi dei celebri resti scheletrici rinvenuti nella famosa grotta del Romito, insieme a riproduzioni a grandezza naturale di un rinoceronte lanoso e un ittiosauro.
Le esposizioni fotografiche hanno aggiunto ulteriore fascino all’evento, con opere come “Chi ha paura dei ragni?” di Pierluigi Rizzo e “I.A. e Io” curata dall’Associazione Fotografica “Ladri di Luce”.
Gli interventi sono stati altrettanto coinvolgenti, con panel che hanno esplorato temi affascinanti come l’esplorazione dello spazio profondo, i segreti delle profondità marine e la divulgazione scientifica nell’era delle fake news e dei complotti. L’Intelligenza Artificiale ha avuto un ruolo di primo piano, con un talk che ha suscitato riflessioni sull’impatto e sulle implicazioni etiche di questa tecnologia.
Il Festival ha concluso in modo memorabile con la partecipazione speciale di Amalia Ercoli Finzi, pioniera italiana nell’ingegneria aeronautica, e sua figlia Elvina Finzi, ingegnere nucleare e dirigente presso Luxottica. Il loro intervento, intitolato “Sei un universo: Genere. Generazioni. Scienza”, ha messo in luce il ruolo cruciale delle donne e delle ragazze nel mondo scientifico, guidando gli spettatori verso nuove prospettive di inclusione e diversità.
Il Festival “Pensa Tu” del 2024 ha lasciato un’impronta duratura, celebrando la meraviglia della scienza e aprendo le porte a un futuro di scoperte e innovazioni guidate dalla passione e dalla curiosità umana.