Turismo e innovazione: la Calabria brilla alla fiera di Bologna

la Calabria brilla alla fiera di Bologna
la Calabria brilla alla fiera di Bologna

We Make Future 2024: la Calabria porta a Bologna innovazione digitale e tradizione per un turismo rivoluzionario

La Regione Calabria ha partecipato con successo all’edizione 2024 della Fiera Internazionale e Festival sull’Innovazione Digitale: Digital, AI and Tech – We Make Future, tenutasi a Bologna dal 13 al 15 giugno. Questo evento di grande rilievo ha richiamato oltre 70.000 visitatori e visto la partecipazione di 700 espositori provenienti da più di 90 paesi.

La fiera ha offerto una piattaforma ideale per il comparto turistico e le innovazioni digitali, con l’obiettivo di promuovere le attività di marketing territoriale e valorizzare le realtà calabresi impegnate nel settore. Tra i principali protagonisti, la Calabria ha potuto mostrare il proprio impegno nell’innovazione digitale e nella promozione turistica attraverso la presenza di diverse aziende e partner locali.

Il palco principale ha ospitato artisti di fama nazionale e internazionale come Manuel Agnelli, Gaia, Colapesce e Di Martino, accanto a maestri della musica popolare calabrese come Mimmo Cavallaro e Santino Cardamone, che hanno portato l’energia della tarantella alla fiera, incantando i visitatori con le tradizioni musicali della Calabria.

L’evento, svoltosi presso gli spazi di BolognaFiere, ha offerto oltre cento appuntamenti, unendo aree fieristiche, formazione, incontri B2B, networking, cultura, concerti e intrattenimento. La presenza calabrese è stata marcata da operatori del comparto turistico, aziende innovative e realtà locali che hanno presentato nuovi format e percorsi turistici destinati a coloro che sceglieranno la Calabria come meta per le proprie vacanze.

Tra le iniziative calabresi presentate, spiccano esperienze di viaggio virtuali che utilizzano strumenti digitali per raccontare le peculiarità dei diversi territori. Le aziende coinvolte, come Pelagos – Museo del Mare, Vision Space, Aliva Wood e molte altre, hanno mostrato una Calabria proiettata verso il futuro, ricca di progetti innovativi nel settore turistico.

La fiera ha anche offerto uno spazio per proposte turistiche di nicchia, dedicate all’inclusione culturale e alla sostenibilità ambientale, con esperienze immersive di realtà aumentata. Questo approccio ha permesso ai visitatori di esplorare nuove forme di viaggio e scoprire modi alternativi di vivere il turismo.

La dirigente generale del Dipartimento Turismo, Marketing territoriale e Mobilità della Regione Calabria, Maria Antonella Cauteruccio, ha sottolineato l’importanza dell’evento come strumento di formazione e promozione per le aziende calabresi, e un’opportunità unica di networking tra i protagonisti dell’innovazione digitale.

Uno degli obiettivi principali del WMF è coinvolgere borghi, piccoli centri e città nel processo di innovazione e digitalizzazione del Paese. Le comunità locali hanno potuto presentare i propri prodotti e servizi, entrando in contatto con cittadini, enti e istituzioni da tutto il mondo, creando nuove collaborazioni e ampliando il proprio network.

La partecipazione della Calabria alla fiera ha avuto lo scopo di riscoprire e valorizzare i borghi, i parchi, le coste e le tradizioni locali attraverso l’uso della tecnologia, dei social media e delle innovazioni digitali. La dirigente Cauteruccio ha evidenziato l’importanza di portare i visitatori a esplorare percorsi insoliti e far loro vivere il vero spirito del territorio, legando con connessioni innovative luoghi differenti e distanti tra loro.

La presenza della Calabria alla Fiera Internazionale sull’Innovazione Digitale di Bologna ha rappresentato un’importante occasione per mostrare al mondo le potenzialità del territorio calabrese, proiettato verso un futuro sempre più digitale e innovativo.

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