Alfredo Argirò: il corridore crotonese che ha affrontato sfide mondiali per conquistare la gloria nelle Major Marathon e entrare a far parte della storica Wall of Fame
Nel cuore di una folla festante di 30.000 corridori, il 15 aprile 2024 si è svolta la 128ª edizione della Boston Marathon, un evento che ha visto la partecipazione del nostro concittadino Alfredo Argirò. Atleta affiliato al Gruppo Sportivo Interforze Torino, Argirò non corre soltanto per sé stesso, ma porta con sé l’arte, la cultura, la storia e la legalità della sua città natale, Crotone, in ogni angolo del globo.
Per Argirò, questa non è stata una maratona qualsiasi. È stata la sua ventiduesima, ma soprattutto ha rappresentato il completamento del prestigioso circuito delle Major Six Marathon. Con questa impresa, Argirò ha ottenuto il suo sesto titolo di Major, guadagnandosi un posto nella rinomata Wall of Fame dell’Abbott World Major Marathon. Questo lo colloca tra i primi 1.000 corridori italiani a fregiarsi di tale titolo e tra i primi 17.000 maratoneti di tutto il mondo.
Nonostante la sua passione per la corsa, Argirò sottolinea di essere un amatore e non un professionista. Ha attraversato i traguardi delle sei maratone più famose del mondo: Londra, Tokyo, Berlino, New York, Chicago e infine Boston, la cui conclusione è stata la più recente. È il primo residente di Crotone ad aggiudicarsi il prestigioso medaglione delle Major Six Marathon.
Raggiunto telefonicamente negli Stati Uniti, Argirò ha espresso la sua grande emozione e felicità per questo risultato tanto ambito. Anche se la gara ha presentato sfide significative, come le quattro colline da superare prima di raggiungere il traguardo a Boylston Street, la gioia di completare il percorso insieme all’amico Roberto Beltramo ha reso tutto più semplice. Le lacrime di emozione e commozione al traguardo hanno cancellato ogni fatica.
Argirò ha colto l’occasione per ringraziare il suo instancabile allenatore, Marco Gaveglio, che lo segue da Torino, e tutti gli amici che lo hanno sostenuto nel raggiungimento di questo grande traguardo. Ora, con l’ingresso nella Wall of Fame dei maratoneti, Argirò si gode il successo, consapevole di essere sempre e comunque un amatore nella sua passione per la corsa.