FIDELIS ANDRIA -CATANZARO: 0-1 17′Vazquez su rigore
FIDELIS ANDRIA (4-4-2) : Saracco; Monterisi, Riggio, Alcibiade, Legittimo; Gaeta (33’st Ortisi), Bonavolontà (33’st Bolognese), Risolo, Casoli (37’st Messina), Tulli (14’st Di Piazza), Bubas (33’st Sorrentino). All. Di Bari. A disp: Vandelli, Paparesta, Urso, De Marino, Ciotti, Nunzella, Bortoletti.
CATANZARO (3-5-2) : Branduani; Martinelli, Fazio, Scognamillo; Baueue, Verna, Cinelli (19’st Welbeck), Sounas (19’st Carlini), Vandeputte (41’st Bjarkason); Vazquez (1’st Cianci), Biasci (1’st Iemmello). All. Vivarini. A disp: Nocchi, Romagnoli, Tentardini, De Santis, Bombagi, Gatti, Cianci.
Arbitro : Carrione di Castellammare di Stabia. Assistenti : Lazzaroni – Martinelli. Quarto uomo : Acanfora
Ammoniti: Alcibiade, Scognamillo, Fazio, Messina, Martinelli, Cia
Fidelis Andria e Catanzaro si affrontano allo Stadio degli Ulivi per la settima di ritorno del campionato di serie C girone C, con le aquile che scono vittoriose per 1-0 grazie ad un rigore trasformato da Vazquez al minuto 17 del primo tempo.
Le aquile confermano la formazione che domenica ha battuto l’Avellino, nell’Andria giocano dal primo minuto cinque ex giallorossi. Riggio, Casoli, Monterisi, Risolo e Tulli
Il primo tempo vede le aquile subito in avanti alla ricerca del vantaggio e dopo un tiro di Vandeoutte con grande intervento di Saracco, arriva il vantaggio giallorosso: su angolo tirato sempre dal n. 23 giallorosso Martinelli tira e Alcibiade devia con una mano, rigore netto senza discussioni che Vazquez trasforma spiazzando il portiere dei padroni di casa.
A quel punto i giallorossi si limitano per tutto il primo tempo a controllare le folate della FFidelis che ha qualche discreta occasione prima con una punizione di Tulli, ben parata da Branduani, poi con un colpo di testa di Alcibiade, alto sulla traversa e infine su una palla vagante toccata da Casoli che finisce fra le braccia del portiere delle Aquile.
Qualche entrata di troppo de difensori giallorossi hanno portato alle ammonizioni di Scognamillo e Fazio.
Il secondo tempo vede la Fidelis alla ricerca del pari, con le aquile che cercano di gestire e ripartire in contropiede.
La Fidelis si rende pericolosa solo su qualche calcio piazzato e Branduani deve intervenire solamente su un tiro di Risolo da fuori.
Tutti i contropiedi orchestrati dalle aquile mancano dell’ultima passaggio e ne viene fuori una partita sofferta fino a che l’arbitro dopo quattro minuti di recupero fischia la fine di un incontro veramente brutto.
Per gli uomini di Vivarini si tratta del quarto successo consecutivo e secondo posto in classifica.