Ascoli e Cosenza pareggiano 1-1 in una partita cruciale che determinerà il destino del Cosenza nell’ultima giornata di campionato. I lupi, che hanno evitato la retrocessione diretta, dovranno attendere il risultato della partita contro il Cagliari venerdì sera per conoscere il loro futuro. Mentre Benevento e Spal sono già matematicamente retrocesse, altre due squadre dovranno ancora fare i conti con la Serie C nella prossima stagione.
Il Cosenza ha preso il comando dopo soli 90 secondi con un colpo di testa di D’Orazio su calcio d’angolo di D’Urso. Il terzino sinistro abruzzese ha scelto di non esultare per mostrare rispetto verso i suoi ex tifosi. È il secondo gol in campionato per lui. Al 5′ Caligara ha sfiorato il gol con un tiro rasoterra dal limite dell’area che è finito a lato. Al 7′, una bella azione dell’Ascoli ha visto Caligara servire Adjapong in area, che ha crossato al volo per Forte, ma il colpo di testa è stato di poco alto. Poco dopo, un potente tiro da fuori di Caligara ha sfiorato l’incrocio dei pali.
Al 24′, il Cosenza è stato a un passo dal raddoppio con un cross morbido di Finotto dal fondo che è arrivato a Marras, ma il suo tiro è finito alto con il destro. La partita si è fatta più intensa e sono stati ammoniti Nasti, Vaisanen e Voca. Al 35′, Dionisi ha schiacciato di testa un cross di Proia dall’area corta, ma Micai ha deviato in angolo con un tuffo. Al 36′, l’Ascoli ha pareggiato con una fucilata di sinistro al volo di Buchel su calcio d’angolo di Caligara. Il gol è stato il primo in campionato per lui. L’Ascoli ha continuato a premere e ha ottenuto una serie di angoli, mettendo in difficoltà gli ospiti. Al 42′, Forte ha lavorato bene palla al limite dell’area, si è girato e ha sparato un rasoterra che è uscito di poco. Al 45′, Dionisi ha effettuato una grande azione in area e ha tirato improvvisamente da posizione laterale, ma Micai ha deviato in angolo con un’ottima parata a mani aperte.
All’inizio della ripresa, al 54′, il Cosenza ha avviato un’azione veloce con D’Urso che ha servito D’Orazio in area, ma Leali è uscito basso in modo provvidenziale e supportato da Adjapong. Al 59′, l’Ascoli è stato pericoloso con un destro al volo dal limite di Proia su sponda di testa di Mendes, ma Micai ha effettuato una super parata che ha mandato la palla in angolo. Breda ha fatto entrare Gondo e Giovane per Forte e Buchel, mentre Viali ha risposto con Florenzi e Delic per D’Urso e Finotto. Cortinovis e Praszelik sono subentrati a Brescianini e Voca nelle file del Cosenza. Al minuto 86, un sinistro di controbalzo da venti metri di Caligara è stato deviato da Lungoyi e ha colpito la parte alta della traversa. Vaisanen è stato espulso al 94′ per un fallo evidente a metà campo su Gondo (il difensore finlandese era già stato ammonito).
Alla luce del pareggio tra Ascoli e Cosenza, il destino del Cosenza rimane ancora incerto. Nonostante abbiano evitato la retrocessione diretta, i lupi dovranno giocarsi la propria salvezza nella prossima sfida. Nella zona calda della classifica, con le retrocessioni matematiche di Benevento e Spal, rimangono ancora due posti da assegnare per la prossima Serie C.
La tensione è palpabile e le squadre coinvolte si giocheranno tutto nell’ultimo atto della stagione. Sarà una battaglia senza esclusione di colpi, dove ogni punto e ogni risultato saranno cruciali per la sopravvivenza.
I tifosi del Cosenza e di tutte le squadre coinvolte dovranno aspettare con ansia e speranza fino alla fine, pronti a sostenere i propri club in questa sfida decisiva.