La Fase 2 dell’emergenza da Covid-19, in Italia, è iniziata da qualche giorno ma, dal punto di vista calcistico, la situazione è rimasta pressoché immutata. Per di più, sembrano potersi chiudere definitivamente le porte degli stadi per questa stagione. Proprio nella giornata di domani alle 14, data definita dalla Lega Pro per riunirsi in assemblea, la Serie C, in quest’ultimo senso, dovrebbe ricevere delle risposte.
Le promozioni in Serie B tra gli argomenti all’ordine del giorno
Alla luce della più che probabile decisione di sospendere definitivamente la stagione calcistica, nella giornata di domani potrebbero arrivare i primi verdetti. Uno di questi potrebbe riguardare le promozioni in Serie B. In tal senso, nonostante il periodo sia ostico per poterlo fare in maniera adeguata, Monza, Vicenza e Reggina dovrebbero poter festeggiare il salto di categoria. Rimarrebbe, invece, da definire il nodo legato alla quarta promozione che, però, dovrebbe venire sciolto nella medesima circostanza.
Sarà il preludio di una nuova stagione di riforme in ambito calcistico?
Di certo, il Coronavirus ha modificato le strategie imprenditoriali della maggior parte dei proprietari dei club di Lega Pro ma anche della Serie B. Perciò, come chiesto a gran voce da presidenti come Floriano Noto, patron del Catanzaro Calcio, bisognerà sfruttare questo periodo per adottare delle strategie importanti per agevolare a livello fiscale le società di calcio. Una delle ipotesi più accreditate per dare il via ad una vera e propria rivoluzione sembrava una Serie B a due gironi e il semiprofessionismo per la Serie C. A tal proposito, però, ad Italpress, il presidente Ghirelli ha affermato che “nessuna idea più fantasiosa poteva essere partorita”. Nonostante ciò, però, qualcosa andrà fatto ed anche al più presto perché il calcio, specie nelle serie minori, rischia di perdere diversi pezzi.
Staremo a vedere come evolverà la situazione, sperando che presto si possa tornare a parlare di calcio giocato.