È ora di iniziare a sudare, finché l’acido lattico non farà sentire la sua morsa, tra polpacci e quadricipiti. La stagione 2018 è alle porte e l’Ecosistem Catanzaro, dopo mesi di lavoro alacre in fase progettuale, si accinge ad iniziare la preparazione atletica. La creatura prende corpo ed è giunto il momento di darle vita.
Iniziano i lavori per le Aquile del Beach, in vista del campionato, che partirà ufficialmente dalla tappa di Cagliari, tra un mese esatto. Prima di impugnare fischietto e cronometro, però, mister Tonino Aloi si sofferma a fare la sua personale analisi sul recente passato, dal quale ripartire: <<Lo scorso anno abbiamo commesso l’errore di sottovalutare alcuni avversari, evidentemente – osserva Aloi-. Dopo la sconfitta con il Barletta, nella tappa di Castellammare del Golfo, abbiamo offerto delle buone prestazioni contro squadre blasonate>>. A distanza di un anno, quindi, il BS Catanzaro ha da rimproverarsi sulla falsa partenza del torneo passato, a causa della quale è sfumata la qualificazione alla Fase Finale. Obiettivo che si spera di non steccare quest’anno: <<I giocatori rimasti ed i nuovi arrivati, sono consapevoli del fatto che, per ottenere risultati, siano fondamentali massimo impegno e applicazione in allenamento! Nessun traguardo è raggiungibile, senza la giusta dose di concentrazione. Dunque, esigo che i ragazzi facciano tesoro degli errori della scorsa stagione – pochi, ma fatali- e lavorino sui propri pregi. E’ questa la “filosofia” che dovrà far parte della nostra mentalità>>.
Nel mentre la società guidata dalla famiglia Procopio è in procinto di ultimare la fase di programmazione, si passerà all’ambito squisitamente tecnico, tutto “sabbia e pallone”. In tal senso, la squadra e lo staff intero, scalpitano: <<Vedo una grande voglia di iniziare e rimettersi in discussione – rivela il tecnico catanzarese-. Non ci poniamo obiettivi, ma, partita dopo partita, avremo il dovere di migliorare, cercando di fare risultato contro chiunque. Riuscendo a dimostrare la nostra crescita, allora potremo toglierci delle soddisfazioni e, perché no, puntare a traguardi ambiziosi>>.