Ha fatto tanta strada, l’Ecosistem Catanzaro, in vista del campionato di Serie A di Beach Soccer. Sudore, fatica, impegno e concentrazione, gli ingredienti che hanno accompagnato la squadra della famiglia Procopio, per non farsi trovare impreparati in occasione dell’avvio del torneo. Hanno fatto tanto, gli uomini di Tonino Aloi ma… non è stato ancora fatto nulla! Domani, venerdì 8 giugno, arriveranno le risposte, tanto attese, fin dall’alba di questa nuova annata, avviata ancor prima di aver ripreso confidenza con la sabbia ed il cuoio del pallone. La società, infatti, ha programmato in maniera capillare la stagione, senza lesinare in sede di mercato ed in fase progettuale, proprio per scacciare via i fantasmi del passato e non ricommettere quei pochi errori (ma fatali) che hanno condizionato il 2017. No, adesso si indossa la maglia giallorossa e si scende in campo, perché la storia insegna che iniziare col piede giusto, pone nella condizione migliore possibile, nel prosieguo, dal punto di vista mentale.
Lavoro e applicazione, ha predicato il tecnico Aloi, in questo mese di preparazione, tenendo sempre sulla corda il gruppo, dando la carica e, altresì, illustrando quelle che potrebbero essere le “buche” da aggirare, per non capitolare al suolo come nella tappa di Castellammare del Golfo, lo scorso anno, allorquando il BS Catanzaro dilapidò, di fatto, le chance di qualificazione alla Fase Finale, salvo poi condurre un torneo positivo, con qualche soddisfazione. Ma non bastò e non potrà bastare cogliere “qualche soddisfazione” in questo campionato di Serie AON 2018, perché la società è ambiziosa, al netto degli innesti (invidiati da altri club) che hanno avvalorato lo zoccolo duro dell’organico.
Sarà Cagliari, precisamente la spiaggia di Quartu Sant’Elena, a fornire le prime indicazioni: finite le “prove generali”, adesso è giunto il momento degli esami. Il Canalicchio, storicamente tra le compagini migliori nell’ambito del Beach Soccer nazionale, darà il battesimo del fuoco a Piazza e compagni, alle 16.45 (quarta gara in scaletta): confrontarsi, già all’esordio, contro una big del girone B, sarà importante per testare il reale valore delle Aquile. Sabato pomeriggio, il Catanzaro affronterà il Villasimius, squadra chiamata a rappresentare la Sardegna, motivata a battagliare davanti al pubblico amico. Start ore 17.45. Infine, nella terza giornata, la sfida con il Napoli chiuderà il quadro della Prima Tappa, domenica alle 16.30. Il Catanzaro non teme nessuno, dispone delle carte per poter affrontare a testa alta anche gli avversari più blasonati, come ampiamente dimostrato in passato; tuttavia, qualità individuali e disposizione tattica, dovranno trovare solidità nell’unione del gruppo e, soprattutto, nella testa. Perché a fare la differenza, saranno “testa, cuore e gambe”.