Se parlassimo di una macchina organizzativa nuovamente in moto, affermeremmo il falso. No, l’Ecosistem Catanzaro, in questi mesi, non si è mai fermata. L’unico modo per metabolizzare l’amarezza di non aver preso parte alle Finali Scudetto 2017, perse per un soffio, era non fermarsi, per l’appunto, ma rimettersi in marcia, da subito. Lavoro, lavoro e ancora lavoro, per la società, che ha inteso rimboccarsi le maniche, senza destrutturare, anzi, fortificando le fondamenta del Catanzaro, instradandosi in un percorso di rinascita.
Il presidente ed il direttore sportivo, infatti, lavorano a capo chino, senza sosta, fin dallo scorso autunno, su più fronti, da quello tecnico e quello logistico, preparando una stagione (la diciannovesima) che si preannuncia avvincente e in cui le Aquile del Beach vorranno dire la loro, ma con maggiore autorevolezza.
<<Ripartiamo più carichi di prima, facendo frutto degli errori della scorsa stagione>>, ammette il direttore sportivo Pino Procopio, a circa un anno di distanza dalla falsa partenza di Castellammare del Golfo, dove i giallorossi hanno gettato alle ortiche, di fatto, la prospettiva della qualificazione: <<In Sicilia, purtroppo, siamo stati anche sfortunati, per via di assenze pesanti (su tutte, Ruggiero e Percia Montani, elementi cardine). La prima tappa, si sa, è la rampa di lancio del campionato e ciò ha condizionato tutto, successivamente. Sarebbe bastato battere il Barletta al debutto, per volare alla fase finale – osserva, ancora rammaricato-. Sono rimasti quasi tutti gli uomini dello scorso anno e abbiamo puntellato la rosa con altri giocatori di altissimo livello, che non hanno nulla da invidiare agli altri>>.
Tra le novità assolute, oltre ad alcuni ingaggi importantissimi, un nuovo partner tecnico e (la “VL3 Sport”, che vestirà l’Ecosistem) ed il patrocinio gratuito dal Comune di Catanzaro, per l’uso dello stemma della città: <<Saremo lusingati di portare il simbolo della città di Catanzaro sulla nostra maglia, in giro per l’Italia – annuncia Procopio-. Qualche tempo fa, inoltre, ho avuto l’onore di rappresentare la società a Roma, alla prima riunione stagionale, tra i sedici club presenti e la nostra realtà ha ricevuto elogi dai vertici>>. A proposito di Lega Nazionale Dilettanti, in merito all’auspicata cooperazione tra la LND e le società di calcio che mettono a disposizione i propri tesserati (con qualche titubanza), il direttore giallorosso è propositivo, ritenendosi fiducioso: <<La Lega invita tutte le società, di ogni categoria, a concedere i propri calciatori ai campionati di Beach Soccer, anche perché si tratta della disciplina ideale per potenziare la tenuta atletica>>.
Cagliari, San Benedetto del Tronto, Viareggio in Coppa, Giugliano e, in caso di finali, Catania: sul lungo termine, è stilata la progettazione del BS Catanzaro, che punta a fare il salto di qualità ed a raggiungere quei traguardi che riporterebbero il nome del capoluogo di regione agli onori della cronaca sportiva nazionale. Il futuro è arrivato e Catanzaro dovrà essere tra le protagoniste.