Brescia-Catanzaro 2-3: Bisoli accusa la difesa, Caserta esalta la determinazione dei suoi
Il Catanzaro ha portato a casa una vittoria fondamentale al termine di una partita intensa contro il Brescia, che si è conclusa con il punteggio di 2-3. Dopo la sfida, i due allenatori, Fabio Caserta e Pierpaolo Bisoli, hanno commentato le rispettive prestazioni delle loro squadre.
Caserta: «Meritata vittoria, la squadra sta crescendo»
Il tecnico del Catanzaro, Fabio Caserta, non ha nascosto la sua soddisfazione per il successo ottenuto, ribadendo il valore della prestazione della sua squadra. “Abbiamo sempre fatto bene, a prescindere dai risultati”, ha dichiarato Caserta in conferenza stampa, sottolineando l’importanza della prestazione, che per lui è fondamentale tanto quanto il risultato. “Oggi i ragazzi hanno voluto fortemente portare a casa i tre punti, una vittoria meritata che dimostra quanto la squadra stia crescendo”, ha aggiunto.
Il Catanzaro, nonostante una leggera sorpresa nell’approccio tattico del Brescia, che si è schierato con una difesa a specchio, ha saputo adattarsi prontamente e mantenere la propria identità di gioco. “Ci aspettavamo un Brescia con la difesa a quattro, ma si è messo a specchio e noi ci siamo adattati bene. Siamo consapevoli dei nostri limiti, dobbiamo concedere meno, ma non era facile venire qui a Brescia”, ha spiegato il tecnico.
Il Catanzaro ha mostrato carattere anche nei momenti difficili: “Il 2-2 subito poteva essere una mazzata, ma la squadra ha continuato a credere nella vittoria, e con convinzione siamo riusciti a portarla a casa”. Caserta ha anche lodato l’acquisto di Quagliata, definendolo “un ottimo rinforzo”, e ha difeso Iemmello, spesso bersaglio di critiche, sottolineando che la pressione sugli avversari è sempre forte. “Gli avversari chiudono sempre su di lui, stiamogli vicini anche dopo il rigore sbagliato”.
Bisoli: «Non si possono prendere tre gol da calcio piazzato»
Dall’altra parte, l’allenatore del Brescia, Pierpaolo Bisoli, ha manifestato disappunto per l’esito della partita, in particolare per i tre gol subiti su calci piazzati, un aspetto che ha pesato sulla prestazione complessiva della sua squadra. “Non sono d’accordo con Caserta, la partita è stata in controllo fino al 2-2, poi abbiamo subito tre gol da calcio da fermo. Lezzerini non ha mai dovuto fare parate su azioni da gioco”, ha dichiarato il tecnico delle Rondinelle, che ha evidenziato l’importanza di migliorare nella fase difensiva su palla inattiva.
La sconfitta, per Bisoli, è anche una questione mentale: “È una sconfitta che fa male, dobbiamo rimboccarci le maniche. La squadra ha espresso una grande mole di gioco, specialmente nel secondo tempo, ma dobbiamo essere più concreti sotto porta. Nuamah ha messo in area tante palle, ma non siamo riusciti a sfruttarle”, ha commentato, indicando che serve una vittoria per sbloccare definitivamente la squadra.
Sui cambiamenti tattici durante la partita, Bisoli ha spiegato che ha cercato di trovare un equilibrio migliore, in particolare con la posizione di Olzer, che nel primo tempo non ha reso come sperato. “Olzer doveva fare il quarto di centrocampo, ma è stato più basso e l’ho sostituito all’intervallo”, ha rivelato il tecnico.
Sebbene la situazione di classifica non sia delle migliori, Bisoli ha rimarcato che è ancora presto per giudicare, e che a marzo si potrà fare una valutazione più accurata. “Non guardiamo la classifica fino a marzo, ma dobbiamo vincere”, ha concluso con fiducia.
Con il 2-3 finale, il Catanzaro festeggia una vittoria che fa bene alla sua classifica, mentre il Brescia resta in cerca di risposte per risolvere i suoi problemi difensivi e ritrovare la vittoria.
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