Il calciomercato invernale di Cosenza e Crotone, a meno di clamorose smentite delle ultime ore, non verrà ricordato nel tempo per aver entusiasmato i tifosi. Al contrario, nonostante sulla rete siano circolate diverse voci, alcune delle quali che coinvolgevano entrambe le compagini contemporaneamente, sono pochi i calciatori importanti che sono arrivati in terra cosentina e crotonese.
Il Crotone, vista la posizione in classifica, ha preferito solo puntellare la rosa
Il ds degli squali, Beppe Ursino, famoso per aver scoperto talenti, come Florenzi, che hanno poi calcato i campi di serie A da protagonisti, ha preferito non strafare in questa sessione di mercato. Per di più, si è reso conto di aver affidato a Stroppa una rosa altamente competitiva ma con gli uomini “contati” in alcune zone del campo. Ecco perché, ha cercato di portare in terra pitagorica almeno un calciatore per reparto. Per l’attacco, nella mattinata odierna, il Crotone ha ufficializzato l’acquisto di Armenteros (clicca qui per leggere il comunicato); per la difesa, rimane caldo il nome di Casasola, difensore della Lazio conteso con il Cosenza; a centrocampo, invece, ci potrebbe essere un gradito ritorno di Capezzi dalla Sampdoria o un altrettanto gradito arrivo dell’esperto Gerbo o Siligardi.
Cosenza, per ora, la vera delusione di gennaio
Se da un lato, come detto in precedenza, il Crotone doveva semplicemente puntellare la rosa, dall’altro i lupi avevano bisogno di nuovi innesti per rinforzarsi. Così, purtroppo, non è stato e l’arrivo di Asencio dal Pisa non si può considerare abbastanza per una compagine che avrebbe come obiettivo quello di salvarsi. Alla luce di quanto detto la vera domanda è: la società ci crede veramente nel raggiungimento dell’obiettivo prima citato? Ed ancora, ha la forza economica per farlo? Staremo a vedere cosa accadrà nelle prossime ore e se saranno i fatti a rispondere alle nostre domande ma, al momento, la situazione appare sconfortante.