Il Catanzaro in esame: profondo sguardo alle performance dei singoli giocatori nella recente partita
In un’analisi dettagliata e appassionata, la professoressa Angela Rotella ci offre un’illuminante panoramica delle prestazioni dei giocatori del Catanzaro nella recente partita. Con uno sguardo esperto e competente, la professoressa ci guida attraverso un viaggio nel cuore pulsante delle performance giallorosse, valutando il contributo di ogni singolo giocatore in questa avvincente sfida. Attraverso le sue pagelle, otteniamo uno sguardo unico sulla maestria, la determinazione e il talento che hanno caratterizzato il Catanzaro sul campo. Preparatevi a immergervi in una valutazione completa e ponderata, che svelerà i protagonisti e le stelle della squadra in questo memorabile incontro calcistico.
Fulignati 6.0: La sua specialità è costruire dal basso, ma quando non c’è tempo per recuperare, bisogna verticalizzare e fare il portiere tradizionale. Non appare reattivo sui due tiri in porta, anche perché provengono da calci d’angolo. Sembra orfano di qualcuno, ma non si capisce di chi…
Veroli 5.0: Prestazione meno che sufficiente per l’esterno giallorosso, ben contenuto dagli esterni bianconeri. Maggiormente in difficoltà quando Falzerano lo punta.
Scognamillo 6.0: Non una partita facilissima per il centrale giallorosso, che nel tentativo di anticipare D’Uffizi rischia anche l’autorete. Cresce nella ripresa e si prodiga come al solito, offrendo una sponda decisiva per la rete di Iemmello.
Antonini 7.0: Altra ottima prova per il neo difensore che si conferma anche goleador. Sfrutta al meglio le sue qualità fisiche sia in fase difensiva che offensiva. Facile per lui smantellare la retroguardia ascolana.
Situm 5.5: Appare per quasi tutta la partita in difficoltà per le marcature serrate dei bianconeri: pochi spunti e molte remore nella spinta, spesso in ritardo. Migliora improvvisamente nell’ultima parte del gioco quando mette una marcia in più e inventa assist a più non posso.
Pompetti 5.5: Pare non trovare una sua identità sulla fascia insieme a Verna e Stoppa; cambia registro e diventa più partecipativo ed efficace nella manovra con l’ingresso di Modriccione e Oliveri.
Verna 5.0: Oggi al di sotto delle aspettative a cui ci ha abituato. La fisicità degli avversari lo blocca sia nelle impostazioni che nelle interdizioni.
Sounas 5.5: Sempre in movimento per cercare di offrire spunti e inventare azioni, ma risulta fumoso perché bloccato dai travolgenti bianconeri che non risparmiano calci non solo alla sfera. Prende anche un cartellino giallo.
Stoppa 5.0: Oggi forse più basso che alto, cerca di smarcarsi in diverse occasioni, ma non viene servito a dovere. Andrebbe coinvolto di più, Vivarini se ne accorge e lo avvicina alla porta avversaria cambiando modulo.
Biasci 5.0: Giornata che non sorride alla punta poiché non servito adeguatamente nei 45’ in cui è stato in campo.
Ambrosino 6.0: Bravo Vivarini a tenerlo in campo, visto che è stato tra i pochi a combinare qualcosa di buono nel primo tempo. Suo l’assist per Antonini.
Petriccione 7.0: Sostituisce Verna dal 45’ e domina la scena toccando un’infinità di palloni e servendo i compagni come solo un esperto fuoriclasse sa fare. Molto bene!
Iemmello 6.5: Dal 45′ in campo gioca bene di sponda, ma arriva in ritardo su qualche interessante cross dalla destra. Segna però il gol della vittoria che fa esplodere il Ceravolo e va ad esultare con la sua curva che lo sostiene sempre e comunque.
D’Andrea 7.0: In campo dal 63’, il giovanissimo oggi offre una buona prestazione. Il suo ingresso ha portato sprint e vivacità. Lo stadio gli dedica un coro quando concorre all’autorete di Bellusci con una giocata super ai danni di Falzerano.
Oliveri 7.0: Entra nel rettangolo di gioco dal 75’ e mette in campo le sue migliori energie facendosi notare sulla sua fascia di competenza.
Donnarumma 6.5: Dal 71′ in campo non approfitta delle situazioni con cui poteva chiudere la partita, ma il bell’assist per il gol di Iemmello gli rendono giustizia del lavoro fatto.
Vincenzo Vivarini 6.5: Sconfitta dell’andata vendicata egregiamente dalla squadra e dalla grande intuizione nei cambi del Comandante. Subentrati azzeccatissimi che hanno spaccato il match contro una squadra specialista in calci agli stinchi, ostruzionismo e aggressività che non rientra nell’agonismo sportivo. I sostituti meritano un voto alto poiché insieme al pubblico hanno messo ko i marchigiani. Il nostro obiettivo è quello di mantenere la categoria, quindi va benissimo proseguire così!