Una società di calcio che, come il Catanzaro, vuole crescere gradatamente, ha bisogno di basi solide per progettare nel miglior modo possibile il futuro. Per tale motivo, rinnovare i contratti di uomini che si sono dimostrati essere chiave dentro e fuori dal campo risulta un qualcosa di fondamentale importanza. A conferma di quanto detto in precedenza, nella giornata odierna, è arrivato il prolungamento contrattuale fino a giugno 2021 per Celiento, De Risio e per il ds Pasquale Logiudice.
La nota della società
“La società Us Catanzaro 1929 rende noto di avere rinnovato il contratto fino a giugno 2021 ai tesserati Daniele Celiento e Carlo De Risio, nonché al direttore sportivo Pasquale Logiudice”.
Il rinnovo di Celiento non è mai stato in discussione
Il difensore campano, nonostante abbia saltato qualche match in questa prima parte di stagione, è un calciatore che ha sempre dimostrato di fare al caso della causa giallorossa. Inoltre, per le sue caratteristiche, che lo portano a spingersi spesso con qualità in avanti, rappresenta un punto fermo nell’undici di Grassadonia, difficilmente rimpiazzabile. La decisione di prolungargli il contratto fino a giugno 2021 è, di certo, una scelta oculata da parte del sodalizio giallorosso.
Discorso diverso per De Risio e Pasquale Logiudice
Se il rinnovo di contratto per Celiento sembrava abbastanza scontato, quelli di De Risio e Logiudice lo erano un po’ di meno. Il centrocampista ha dimostrato di essere un elemento di grande spessore ma, ancora, non è riuscito a fare il suo esordio, per qualche noia fisica, con Grassadonia. Nonostante ciò, ha la giusta esperienza per essere una pedina importante nello scacchiere giallorosso ed è giusto dargli fiducia e sperare che possa presto ritrovare la condizione atletica migliore. Il vero rinnovo che ha sorpreso un po’ tutti gli addetti ai lavori è quello del ds Pasquale Logiudice. La società, dopo le difficoltà riscontrate fino a questo momento, sembrava intenzionata ad aspettare la fine della stagione prima di prolungargli la fiducia. Così non è stato e, sicuramente, la decisione sarà stata presa per permettere al direttore di operare con tranquillità nel mercato di riparazione.