Catanzaro celebra la sua storia calcistica con una grande mostra fotografica: scatti inediti e memorie del calcio dilettantistico e professionistico in esposizione gratuita
Catanzaro si prepara a vivere un evento speciale dedicato alla passione per il calcio. Venerdì 10 gennaio 2025, presso la ex Stac in piazza Matteotti, si aprirà al pubblico la “Grande mostra fotografica del calcio catanzarese dilettantistico e professionistico”, un’esposizione organizzata dall’associazione “Catanzaro nel pallone”. L’evento sarà visitabile fino al 24 gennaio, con orari dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20:30, e promette di essere un viaggio unico nella storia calcistica della città.
La mostra, ideata e fortemente voluta dal presidente dell’associazione Vincenzo Minicelli, si avvale del patrocinio del Comune di Catanzaro. Il cuore dell’esposizione è costituito da una selezione di fotografie, molte delle quali inedite, tratte dall’archivio sterminato dell’associazione. Un patrimonio costruito in oltre vent’anni di attività, durante i quali “Catanzaro nel pallone” si è distinta per l’organizzazione di eventi legati al calcio cittadino, sia dilettantistico che professionistico, e per l’istituzione del Premio sportivo “Umberto Sacco”, un riconoscimento che celebra le figure calcistiche locali, spesso dimenticate dopo il ritiro dall’attività agonistica.
L’ingresso alla mostra sarà gratuito, un traguardo reso possibile grazie al supporto di sponsor che hanno coperto le spese per la realizzazione dei pannelli fotografici. Gli scatti esposti racconteranno personaggi, luoghi e momenti che hanno scritto pagine importanti del calcio catanzarese, contribuendo a portare il nome della città a livello nazionale.
Tra le voci che hanno applaudito l’iniziativa, spicca quella di Massimo Palanca, leggendario bomber del Catanzaro, la cui maglia numero 11 è stata ritirata dalla società giallorossa. Palanca ha descritto la mostra come una “bellissima iniziativa, soprattutto per il calcio dilettantistico, nel quale ci sono personaggi che meritano di essere ricordati”.
Questa esposizione non sarà solo un’occasione per gli appassionati di calcio, ma anche un momento di condivisione per tutta la comunità catanzarese, che potrà riscoprire e celebrare un pezzo importante della propria storia sportiva e culturale.
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