In questa approfondita analisi sulle performance della squadra del Cosenza, ci addentriamo nella valutazione dei singoli giocatori in seguito al recente derby con il Catanzaro. L’analisi dettagliata dei voti e delle prestazioni è stata attentamente elaborata dalla redazione sportiva di Calabria Magnifica, la quale si impegna a fornire un’analisi obiettiva e informativa sulle gesta della squadra rossoblu.
Dopo un’attenta analisi del gioco dei giallorossi da parte di Angela Rotella, ora esamineremo le prestazioni dei lupi, cercando di offrire una visione equilibrata delle singole performance. Saranno evidenziate le peculiarità positive e le aree di miglioramento emerse nell’ultimo incontro. Buona lettura!
Micai 6.5 – Il portiere del Cosenza ha subito due tiri durante il match contro il Catanzaro, entrambi terminati in gol. Non si possono attribuire responsabilità dirette a Micai per questi gol subiti.
Venturi 5,5 – Il giocatore ha mostrato una buona capacità di anticipazione con un paio di ottimi interventi di testa, impedendo a Iemmello di segnare un gol praticamente certo. La sua attenzione è risultata insufficiente nel momento in cui Biasci ha segnato, determinando il risultato finale nel derby.
Meroni 5,0 – Segue la stessa considerazione espressa per il suo compagno di reparto. Nonostante il Catanzaro abbia effettuato soltanto due tiri in 90 minuti, dimostrando che la difesa non è stata completamente disastrosa, Meroni è stato fuori posizione nel momento in cui Biasci ha segnato il secondo gol, compromettendo la solidità difensiva.
D’Orazio 5.5 – Fuori tempo sull’azione che ha portato al 1-0 del Catanzaro, D’Orazio ha avuto un’opportunità significativa di testa nella ripresa, ma ha mancato lo specchio nonostante una posizione favorevole. Nonostante il suo impegno fino alla fine, il cuore coraggioso non è stato sufficiente a cambiare le sorti della partita.
Martino 5,5 – Coinvolto nel primo gol dei giallorossi, nella seconda metà del match si fa notare per una serie di interventi di testa di ottima qualità, caratterizzati da coraggio, tempismo e scelta del momento giusto; non raggiunge neanche lui la sufficienza.
Praszelik 5,5 – Zatseris lo prende di mira e lo supera, successivamente crossa per l’apertura del punteggio firmata da Iemmello. Sebbene non fosse suo il compito di contrastare l’esterno avversario, Praszelik dà l’impressione di affrontare la situazione con eccessiva morbidezza e scarsa convinzione. Questo rappresenta una pecca in una partita che si avvicinava alla sufficienza, caratterizzata da un paio di tiri dalla distanza e dal consueto lavoro oscuro su tutto il campo.
Calò 7,0 – La sua firma è apposta sul tiro in porta più pericoloso, ma Fulignati lo nega con un grande riflesso. Inoltre, è suo il cross che porta al colpo di testa di Tutino che va sul palo.
Zuccon 5.0 – Entra all’ 85′ e viene subito ammonito.
Marras 4.5 – Un cartellino giallo, un tiro quasi fuori dallo stadio e una serie di errori tecnici evidenti. La decisione di sostituirlo all’intervallo sembra essere la risposta più prudente.
Canotto 5,5 – Dimostra un notevole impegno ma commette errori di precisione. In seguito, si distingue con decisione partecipando in modo determinante all’assalto conclusivo.
Tutino 7,0 – La gioia del gol gli viene negata dal palo, ma quando protegge la palla con le spalle alla porta, dimostra costantemente efficacia.
Voca 4.5 – Non riesce a esprimere efficacia in questa giornata. Una prestazione sottotono.
Mazzocchi 6,5 – A un passo dal realizzare un magnifico gol con un tiro a giro che sfiora l’incrocio dei pali..
Forte 4.5 – La sua prestazione non ha rispecchiato il suo nome: le aspettative sono rimaste deluse. Pur ricevendo spesso buoni assist, si fa regolarmente anticipare dagli avversari.
Fabio Caserta 5.5 – Un approccio iniziale poco convincente da parte del Cosenza, risultante in un gioco privo di ritmo e intensità che concede al Catanzaro ampie opportunità. La squadra non riesce a correggere le vulnerabilità sulla fascia sinistra, dove D’Orazio è spesso lasciato in isolamento. Le sostituzioni non portano benefici. Sebbene la partita potesse essere un punto di svolta, si è conclusa con una sconfitta che potrebbe influire negativamente sul morale. La gestione dei due tempi è emersa come il principale punto critico, un aspetto su cui sarà imperativo concentrarsi nelle prossime sessioni di allenamento.
Florenzi e Zilli – S.V
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