Il Catanzaro quest’anno ha dimostrato una grande solidità da tutti i punti di vista, nonostante l’epilogo amaro dei playoff. Per quanto riguarda i calciatori, nonostante il gruppo sia stato sempre di buon livello, qualche elemento ha un po’ tradito le aspettative e qualche altro, invece, è riuscito a stupire in positivo. Andiamo a vedere insieme il pagellone finale della stagione 2018/19
PORTIERI
Furlan 7- E’ arrivato a stagione in corso per sostituire Golubovic e, da quel momento, è stato un titolare inamovibile. Ha avuto anche lui, soprattutto nelle ultime uscite, qualche piccola incertezza ma, prima del 30 Giugno, data della scadenza del suo contratto, sarà importante blindarlo per la prossima stagione.
Elezaj 5- Il giovane portiere albanese ha avuto più di un’occasione per dimostrare il suo potenziale ma, la mancanza di esperienza, ha giocato spesso un ruolo importante e alcuni errori gli sono costati cari. Nella stagione 2019/20 non è certo che farà parte del progetto Catanzaro.
Mittica S.V- Lo citiamo perché presente in rosa ma non lo abbiamo visto in azione quindi non è possibile esprimere un giudizio sul suo conto.
DIFENSORI
Celiento 7- E’ arrivato a Catanzaro dopo due belle stagioni in forza alla Viterbese. Non ha mai tradito le aspettative e, anche nei momenti in cui è sembrato non al 100%, si è sempre sacrificato per la squadra. Davvero un peccato che, per un calcio d’angolo inesistente scaturito da un suo rinvio, la stagione si sia conclusa anzitempo. Anche lui sarà un calciatore importante dal quale partire nella prossima stagione.
Figliomeni 6,5- Il suo carisma, in alcune partite, si è fatto sentire. Purtroppo, è stato falcidiato dagli infortuni ma, quando è stato impiegato, la difesa si è sempre sentita più tranquilla. Un leader dentro e fuori dal campo che sarà importante non farsi lasciare scappare.
Signorini 6,5- Doveva essere un titolare inamovibile in questa stagione, alla luce della sua esperienza, però qualche noia fisica lo ha tenuto fuori per un po’ di tempo. Nelle ultime partite si è reso protagonista di buone prestazioni che fanno ben sperare per il futuro.
Riggio 6,5- Come detto a metà stagione, Auteri è stato in grado di rigenerarlo e, piano piano, è diventato un centrale di difesa di buon livello. Nella prossima stagione dovrà riconfermarsi.
Nicoletti 6,5- Come Riggio, quest’anno è cresciuto ed ha dimostrato di essere un calciatore bravo ad adattarsi a qualsiasi ruolo. Una stagione che sicuramente gli darà gli stimoli necessari per il futuro.
Lame S.V- Ha avuto a disposizione pochissimi minuti in questo campionato, perciò è difficile dare un giudizio globale alla sua stagione.
Pambianchi 6- Il primo acquisto della stagione 2018/19 è stato anche il primo ad infortunarsi gravemente proprio contro la sua ex squadra. Da quel momento per lui poche presenze ma sempre grandi applausi da parte del pubblico. Ciò a dimostrazione che, anche non giocando, è riuscito ad entrare nei cuori della gente.
CENTROCAMPISTI
Statella 7- La sua stagione è stata quasi perfetta. Come ogni atleta, anche lui ha avuto una piccola flessione ma ha dimostrato sempre grande esperienza e classe. Sarà importante puntare anche su di lui nella prossima stagione.
Maita 7- Ha alternato prestazioni da categorie superiori a momenti di buio. E’ stata forse quest’ultima cosa che non gli ha permesso, nel corso della carriera, di giocare a livelli superiori. La speranza è che questo campionato gli sia servito, sotto la guida di Auteri, per crescere ed affinare questo suo piccolo difetto. Sarà il capitano anche in futuro? Perché no, ha dimostrato di avere il carisma giusto per farlo ed esserlo lo potrà aiutare a smussare anche le sue piccole imperfezioni.
De Risio 7,5- L’esperienza accumulata in serie cadetta ha fatto la differenza nei confronti degli altri compagni di reparto. Se nelle prime uscite non era sembrato il vero De Risio è perché la condizione atletica non lo aveva supportato ma, da un certo punto in poi, è stato spesso uno dei migliori, se non il migliore, in campo dei suoi.
Iuliano 6,5- All’inizio della stagione nessuno avrebbe scommesso un euro su di lui, eppure è stato uno dei calciatori più costanti. Si è dovuto accomodare in panchina, soprattutto nelle ultime uscite, perché De Risio è salito in cattedra. Anche lui, alla luce di questo campionato, è un calciatore sul quale puntare nella prossima stagione calcistica.
Favalli 6,5- Ha iniziato la stagione un po’ in sordina e, per lunghi tratti, i tifosi hanno creduto che le sue qualità non fossero superiori a quelle di Zanini. Con il tempo, però, è cresciuto ed ha messo in mostra delle caratteristiche importanti. Unico suo neo? La precisione sotto porta. Tanti palloni importanti gli sono finiti tra i piedi e non è riuscito a trasformarli in rete. Qualora affinasse questa caratteristica, diventerebbe un calciatore completo.
Eklu 6- E’ un ragazzo con grandi doti tecniche ma deve ancora crescere dal punto di vista mentale. Da questo prestito al Catanzaro ne uscirà sicuramente più forte e, se i giallorossi volessero ripuntare su di lui, non farebbero un errore.
Posocco 6,5- Ha dimostrato di avere delle buone qualità, soprattutto a livello difensivo. Per questo motivo, molto spesso, l’allenatore gli ha preferito altri calciatori. Nonostante ciò, ha grande personalità e, con un altro tipo di gioco, in un’altra squadra, potrà rendersi protagonista.
Nikolopoulos 6- Ha giocato poco in questa stagione ma, nonostante ciò, si è sempre fatto trovare pronto.
ATTACCANTI
Bianchimano 6- Dopo le prime partite in giallorosso, sembrava l’uomo giusto per giocare al centro dell’attacco. Non sono, però, arrivate conferme a supporto di questa tesi perché ha dimostrato di essere ancora immaturo a livello psicologico e non adatto al dispendio di energie voluto dall’allenatore. Tornerà a Perugia il 30 Giugno e non è sicuro che il Catanzaro proverà a puntare nuovamente su di lui.
Casoli 6- Era un fedelissimo di Auteri e, infatti, il tecnico di Floridia l’ha schierato sempre da quando è arrivato a gennaio. Quando ha giocato nel suo ruolo di esterno di centrocampo non ha mai fatto grandi errori. Purtroppo, però, è stato spesso impiegato nel tridente d’attacco e le sue prestazioni sono state insufficienti.
Ciccone 6- Dopo un exploit iniziale, le sue prestazioni non sono mai state impressionanti e, nel complesso, la sufficienza è il giudizio che più si avvicina alla sua stagione.
D’Ursi 8- Il suo arrivo a Catanzaro è stato caratterizzato dallo scetticismo dei più. Lui, però, a suon di gol, si è guadagnato la fiducia dei tifosi e della società che difficilmente lo lascerà andar via.
Fischnaller 8- Da lui ci aspettava una stagione importante ed i 16 gol siglati tra campionato, coppa e play-off sono la prova che le attese non sono state tradite. Il tridente con D’Ursi e Kanoutè è e sarà uno dei più forti di tutta la serie C.
Giannone 6- Rispetto al girone d’andata è stato un po’ più costante fino alla partita contro la Juve Stabia. Dopo quest’ultimo match è entrato in campo senza la cattiveria agonistica necessaria, eccezion fatta par la partita contro il Monopoli.
Kanoutè 7- Un infortunio l’ha tenuto lontano dal terreno di gioco per la maggior parte delle partite, in particolare nella seconda parte di stagione, ma, quando è stato presente, il suo peso si è fatto sentire grazie a prestazioni sempre sopra la sufficienza.
Allenatore- Auteri 6,5- E’ considerato, dagli addetti ai lavori, lo special one della serie c e, probabilmente, si sarebbe potuto riconfermare anche in questa stagione con un’altra vittoria in bacheca. Purtroppo, però, non c’è riuscito anche per aver commesso qualche piccolo errore di valutazione durante la stagione. Un altro anno di contratto gli permetterà di rifarsi subito sul campo.
Società 10- La società, con in testa il presidente Floriano Noto, è la vincitrice morale dei playoff di questa stagione. Stava riuscendo, nonostante avesse un progetto biennale, a bruciare le tappe centrando la serie B al primo colpo. L’inibizione del presidente, considerate le motivazioni addotte, siamo sicuri che verrà cancellata e, per un altro anno, si potrà continuare a parlare di calcio e di sogno promozione.
Tifosi 9- Anche il tifo organizzato, in questa stagione, ha subito un colpo importante dopo il match contro il Catania. Nonostante ciò, il calore non è mai mancato e la squadra ha dimostrato sempre di apprezzarlo. Il tifo giallorosso è un qualcosa d’inspiegabile e, anche 1140 chilometri, non l’hanno fermato. Da questo entusiasmo bisognerà ripartire nella prossima stagione e bisognerà supportare il più possibile una società ambiziosa ma razionale come quella del Catanzaro.
Maurizio Ceravolo