CATANZARO -CREMONESE 1-2 4’Castagnetti 28’Compagnon 88’ Barbieri
CATANZARO (4-2-3-1): Pigliacelli; Situm, Brighenti, Antonini; Petriccione, Pompetti (80’ Koutsupias); D’Alessandro (57’Pagano), Iemmello (63’ Pittarello), Compagnon (57’ Cassandro); Biasci (80’ Seck). All. 4Caserta. A disp: Dini, Turicchia, Scognamillo, La Mantia, Ceresoli, Buso, Coulibaly,.
CREMONESE (3-5-1-1): Fulignati; Antov, Bianchetti, Moretti; Sernicola (67’ Barbieri), Collocolo, Castagnetti, Vandeputte (93’ Pickel), Zannimacchia (93’Quagliata); De Luca (76’ Johnsen),Vazquez. All. Stroppa. A disp: Saro, Jungdal, Triacca, Lordkpianidze, Milanese, Gabbiani.
ARBITRO: Ivano Pezzuto di Lecce. Assistenti: Fontemurato – Votta. Quarto ufficiale: Turrini. VAR: Baroni – Nasca.
La partita della sesta giornata del campionato di Serie B si conclude con la vittoria della Cremonese per 2-1 al Ceravolo, grazie al gol decisivo di Barbieri al minuto 88. Questo gol era stato inizialmente annullato dall’arbitro su segnalazione dell’assistente di linea, ma poi è stato convalidato dal Var.
A scanso di equivoci, la sconfitta è stata meritata, poiché il Catanzaro, a parte l’occasione del gol del pareggio di Compagnon, un tiro di Iemmello alto nel primo tempo e uno di Pagano nella ripresa, non si è mai presentato davanti a Fulignati, nemmeno su calcio piazzato. Al contrario, la Cremonese nel primo tempo meritava di chiudere in vantaggio con almeno due gol di scarto e, nella ripresa, ha sfruttato una ripartenza velocissima, frutto dei cambi in panchina.
Caserta opta per il modulo a lui congeniale, il 4-2-3-1, con D’Alessandro al posto di Buso sulla fascia sinistra. Stroppa manda in campo Vandeputte, viste le assenze, e in avanti si affida al solo De Luca con Vazquez a supporto.
La squadra ospite va subito in gol sugli sviluppi di un angolo: un cross di Castagetti non viene toccato da nessuno e termina in rete.
Vazquez manca il raddoppio poco dopo, tirando alto da pochi passi, e lo stesso trequartista al minuto 18 sbaglia una facile conclusione.
Il Catanzaro, nei primi 28 minuti, al di là del tiro di Iemmello già menzionato, non crea nulla, mentre la Cremonese domina in ogni zona del campo.
Tuttavia, gli ospiti si fanno sorprendere da Compagnon, che si presenta solo davanti a Fulignati dopo un’azione di Situm e segna.
I grigiorossi riprendono a dominare e l’ex Vandeputte, che disputa una buona prova, viene murato da Bonini. Poi, per tre volte, gli uomini di Stroppa sfiorano il vantaggio con tiri da fuori.
Il secondo tempo inizia sulla stessa falsariga, con la differenza che le aquile difendono bene, ma stentano a ripartire, poiché Iemmello e Biasci non riescono a tenere un pallone. Al minuto 13, Caserta sconfessa il suo modulo e torna al 3-5-2, con Cassandro che sostituisce Compagnon e Pagano che entra al posto di D’Alessandro.
A quel punto, la partita comincia a cambiare volto, cambiamento che diventa definitivo quando Iemmello viene sostituito da Pittarello, il quale inizia a tenere palloni su palloni, subendo falli e facendo salire la squadra.
In una di queste occasioni, Pagano viene liberato al limite dell’area, ma tira alto.
Nel frattempo, Stroppa ha sostituito De Luca con Johnsen e Sernicola con Barbieri.
Caserta toglie anche Pompetti e Biasci, molto stanchi, per Seck e Koutsupias, che però incidono poco.
La partita sembra incanalata sul pareggio; anzi, a quel punto sembra che le aquile possano segnare, ma su un’azione di contropiede Johnsen viene lanciato in velocità e mette al centro per Barbieri, che batte Pigliacelli, dando così la vittoria alla Cremonese, che merita i tre punti per quanto dimostrato nei primi 45 minuti.
Per Caserta, è stata la prova evidente che la squadra non ha gioco e spesso ricorre a lanci lunghi che, senza Pittarello, saranno sempre preda degli avversari.