Catanzaro regala un calcio-spettacolo: 5-3 sul Lecco
CATANZARO-LECCO 5-3 Marcatori: 18’ Verna 25’ Di Stefano 29’ Lemmens 48’ Sounas 51’ Iemmello 53’st Novakovic 66’ Sounas 88’ Biasci
CATANZARO (4-4-2) Fulignati; Katseris (60’ Situm), Scognamillo, Brighenti, Krajnc (74’ Krastev); Sounas, Verna, Pontisso (60ì Pompetti), Vandeputte (80’ Stoppa); Iemmello (74’ Ambrosino), Biasci. All. Vivarini. A disp: Sala, Borrelli, D’Andrea, Belpanno, Oliveri, Veroli, Donnarumma.
LECCO (4-3-3) Melgrati; Lemmens (75’ Salcedo), Marrone, Bianconi, Lepore (91’ Guglielmotti); Ionita, Sersanti, Crociata; Di Stefano (46’ Giudici), Novakovich, Buso. All. Bonazzoli-Malgrati. A disp: Bonadeo, Saracco, Celjak, Eusepi, Salomaa, Battistini, Louakima, Guglielmotti, Galli
Arbitro Maresca di Napoli.
Vittoria con brivido per 5-3 quella del Catanzaro di questa sera contro il Lecco, mettendo a dura prova gli 8.000 presenti al Ceravolo, tra i quali 200 rumorosi tifosi ospiti.
È stata una partita piuttosto strana, poiché il Catanzaro ha giocato i primi 15 minuti in maniera molto positiva, mettendo più volte sotto pressione la porta di Melgrati, soprattutto con il rientrante Iemmello, il cui apporto è stato eccellente. La sua prova è stata evidente nel segnare su un calcio d’angolo di Vandeputte deviato in rete da Verna.
Il Catanzaro ha mantenuto il controllo del gioco per altri 5/6 minuti, per poi iniziare a recedere. Dopo un paio di tentativi velleitari, il Lecco ha pareggiato con Di Stefano, lasciato libero di calciare in mezzo a una difesa schierata in modo discutibile dal Catanzaro. Addirittura, il Lecco ha preso il vantaggio con un cross dalla sinistra di Ionita e un colpo di testa vincente di Lemmens, libero di saltare tra Kraijnc e Vandeputte.
La difesa giallorossa ha mostrato fragilità e, nonostante una grande parata di Melgrati su un tiro di Sounas, il Lecco ha sfiorato il terzo gol con Lemmens, il cui tiro sicuro è stato deviato in angolo da Kraijnc. Il Catanzaro, spinto dall’inerzia, si è spinto in avanti per pareggiare e sia Iemmello che Katseris hanno sfiorato il gol. In contropiede, il Lecco ha messo in difficoltà la difesa giallorossa ogni volta che si è presentato nella metà campo delle aquile. Per fortuna, è terminato il primo tempo, e all’inizio della ripresa è successo di tutto in 8 minuti spettacolari, chiaramente segnati da errori difensivi incredibili.
Il Lecco è rientrato in campo con Giudici al posto di Di Stefano, che aveva giocato un buon primo tempo. Dopo 3 minuti, Biasci ha addomesticato un cross in area e ha passato la palla a Sounas, che si è girato e ha battuto Melgrati per il 2-2. Poi, dopo 3 minuti, Iemmello, raccogliendo un cross dalla sinistra, ha capovolto il risultato, facendo tirare un sospiro di sollievo ai tifosi giallorossi. 2 minuti dopo, Novacovich tutto solo ha raccolto un cross dalla sinistra e ha battuto Fulignati, riportando la parità.
L’inerzia sembrava essere a favore degli ospiti, e Vivarini ha risposto sostituendo Pontisso con Pompetti e Katseris, che ha fatto una prova sufficiente, con l’esperto Situm. Il Catanzaro è passato in vantaggio quando Verna ha servito Iemmello, che era sul filo del fuorigioco. Il numero 9 giallorosso ha poi servito la palla su un piatto d’argento a Sounas, che ha segnato da zero metri per il 4-3, convalidato dal VAR.
I blu-celesti si sono lanciati in attacco per cercare il pareggio, e la difesa giallorossa è stata costantemente sotto pressione. Alla mezz’ora, Vivarini ha inserito forze fresche, con Ambrosino al posto dello stremato Iemmello e Krastev al posto di Kraijnc, ridisegnando la difesa con Scognamillo spostato a sinistra e il bulgaro al centro per limitare Novacovich.
I nuovi entrati hanno dato nuova linfa alle aquile, con Krastev che ha respinto numerosi palloni di testa e Ambrosino che ha fatto salire la squadra. Stoppa è entrato al posto di Vandeputte e, appena entrato in campo, ha sprecato il 5-3 tirando addosso a Melgrati, tutto solo.
Il 5-3 è arrivato al minuto 88 quando Biasci, con determinazione, lottando con Lepore, è riuscito a segnare, infortunandosi nel frattempo. Dopo 9 minuti di recupero, Maresca ha fischiato la fine della partita, facendo sospirare il pubblico di casa dopo una partita assurda che ha visto gli attacchi dominare sulle difese, proprio come nella partita di andata. Il Catanzaro raggiunge così i 33 punti, rimanendo a -12 dalla quota salvezza, ma il cammino non è stato privo di sofferenze.
La vittoria del Catanzaro contro il Lecco è stata caratterizzata da momenti di brillantezza, ma anche da errori difensivi che hanno reso la partita avvincente per gli spettatori. Il gioco avvincente e gli otto gol segnati hanno sicuramente regalato emozioni agli appassionati di calcio presenti al Ceravolo. La squadra dovrà lavorare sulla solidità difensiva per migliorare la sua posizione in classifica e garantire la salvezza. La partita è stata un’altalena di emozioni, e la squadra dovrà trarre insegnamenti da questa esperienza per affrontare le sfide future con maggiore determinazione e consapevolezza.
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