Catanzaro-Venezia 3-2: la pagella di Angela Rotella

Catanzaro Venezia la pagella di Angela Rotella
Catanzaro Venezia: la pagella di Angela Rotella

Le seguenti pagelle sono redatte con cura dalla professoressa Angela Rotella, figura autorevole nel mondo del calcio e tifosa sfegatata del Catanzaro Calcio. La sua passione per il gioco, unita a una profonda conoscenza tecnica, rende le sue valutazioni non solo esaustive ma anche appassionate. Con occhio esperto e cuore giallorosso, la Prof offre un’analisi dettagliata delle performance dei giocatori in campo durante l’ultimo match Catanzaro-Venezia.

Fulignati 7,0: Si mostra sempre come il solito portiere che gioca di piedi come un perfetto libero e a volte fa venire i brividi, date le condizioni del campo di gioco dopo la bomba d’acqua. Bell’intervento quando anticipa con i pugni Busio in uscita bassa. Sul gol del pari può farci poco, ma da rilevare il gran riflesso su Pohjanpalo.

Scognamillo 6,5: Riesce a contenere Pohjanpalo, il bomber del campionato cadetto, anche se senza grande stile. Oggi serviva la concretezza e lui ne ha prodotta tanta!

Antonini 7,0: La sua sicurezza e padronanza del campo non farebbero pensare a lui come a un calciatore che gioca da soli tre mesi nel campionato di Serie B. Oggi sfiora il gol e salva con la punta del piede l’incursione di Svoboda.

Oliveri 6,0: Calciatore giovane che oggi gioca quasi tutto il match. Parte bene difendendo e anche in fase di possesso mostra, nonostante la sua poca esperienza, una buona tenuta. Nell’ultima parte fatica a mantenere lo standard, tanto è vero che gli sfugge Pohjanpalo, il quale serve Idzes che porta i verdearancioni in parità. Comunque, lo stesso numero 33 provoca l’espulsione di Sverko.

Veroli 6,5: Buona prestazione del difensore giallorosso, sempre più in crescita. Fa buona guardia sulla sua fascia e si propone anche nella fase offensiva.

Sounas 7,0: Buon disimpegno del greco, che oggi non perde un duello e si infiltra spesso e volentieri, con le sue consuete geometrie, tra le file avversarie. Porge una palla sulla testa di Pontisso che porta in vantaggio le Aquile al 4° minuto del match. Colpisce anche un palo; peccato che dovrà saltare l’incontro con la Ternana per l’ammonizione odierna.

Petriccione 6,5: Centrocampista per antonomasia, non sbaglia un lancio anche oggi al cospetto di un avversario duro.

Pontisso 7,0: Numero 20 ben messo in campo; sembra volerci abituare alle sue reti. Anche oggi sblocca il risultato al 4’ con un gol di testa sul cross servito da Sounas.

Vandeputte 6,5: Non si hanno più aggettivi per definire la sua capacità di servire gli assist ai suoi compagni. Nell’incontro odierno, direttamente su calcio da fermo, effettua il quattordicesimo di questa stagione.

Iemmello 7,5: Il bomber non si smentisce mai: anche se non sfrutta al meglio il passaggio di Sounas, raccoglie il cross di Vandeputte e segna un gol che però gli viene annullato, ma si rifà al 59’ pareggiando la gara. Non contento, porta le Aquile in vantaggio al 93’ dagli undici metri, al secondo tentativo dopo la respinta del rigore da parte di Juronen.

Ambrosino 6,5: La sua partita dura poco più di 40 minuti, poi deve abbandonare il rettangolo di gioco per un problema muscolare. Buona prova la sua, poiché il giovane attaccante avvia l’azione che determina poi il vantaggio del Catanzaro ad opera di Pontisso.

Biasci 5,5: Sostituisce Ambrosino dal 42′. Come sempre si spende tanto nelle sue corse alla ricerca della palla utile, ma è inefficace nelle finalizzazioni.

Verna 6,0: Sostituisce Sounas dal 68’ e, grazie alla sua esperienza, contribuisce in modo rilevante al pressing finale della squadra giallorossa.

Donnarumma 6,5: Sostituisce Petriccione dal 68′. Anche se poco tempo in campo, è bastato per valutarlo come l’uomo che effettua i giusti movimenti; con uno di quelli scaltri, conquista il rigore che vale i tre punti.

Stoppa s.v.: Dall’81’ sostituisce Oliveri.

Miranda s.v.: Dall’81’ sostituisce Veroli.

Vincenzo Vivarini 7,0: Nonostante le mancanze dell’Undici catanzarese, con calciatori importanti in infermeria, il Mister mette in campo una squadra lodevole che combatte con 11 leoni dall’inizio alla fine dell’incontro. Oggi il suo gioco di possesso e costruzione dal basso vengono penalizzati dalle condizioni del manto erboso appesantito dal temporale, ma quando si ritrova con l’uomo in più attua le scelte che si rivelano azzeccate. Raggiunto matematicamente il quinto posto, vedremo se si riuscirà a migliorarlo.

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