CATANZARO-PALERMO 1-2 28’ Verna 32 Floriano 79’ Martinelli
PALERMO: Pelagotti, Accardi, Somma, Marconi, Crivello (65’ Almici); Luperini, De Rose (80’ Saraniti), Santana (70’ Rauti); Kanoute (70’ Silipo), Lucca, Floriano (63’ Palazzi). All. Boscaglia. A disp: Fallani, Martin, Lancini, Peretti, Broh, Marong.
CATANZARO : Di Gennaro; Riccardi, Fazio, Martinelli; Garufo, Verna, Corapi, Porcino; Carlini (89 Grillo)); Curiale (76’ Evacuo), Di Massimo (89’ Baldassin). All. Calabro. A disp: Branduani, Iannì, Jefferson, Parlati, Molinaro, Pierno, Gatti, Risolo, Casoli.
ARBITRO : Alessandro Di Graci.
Ammoniti: Riccardi, Floriano, Corapi, Carlini
Espulso: Saraniti
Al Renzo Barbera, ex “La Favorita” di Palermo scontro fra due squadre che hanno fatto la storia del calcio meridionale tra Palermo e Catanzaro, tra due squadre in lotta per la zon play-off.
Calabro sostituisce, come ampiamente previsto, lo squalificato Scognamillo con Riccardi, mentre come esterno di destra gioca Garufo al posto di Casoli e a centrocampo Verna si riprende il posto di titolare in luogo di Risolo.
Il primo tempo è bello ed avvincente con continui capovolgimenti di fronte che vedono nella prima mezzora le aquile giocare un buon incontro sfiorando il gol con Carlini ed andando in gol con Verna proprio su una ripartenza.
Dopo il gol i giallorossi, con la maglia di questi colori, si sono seduti e hanno subito il frote ritorno dei rosanero che si sono giunti al apri con un gran tiro da fuori di Floriano che si è infilato nelsette alla sinistra dell’incolpevole Di Gennaro.
Il secondo tempo inizia con azioni da una parte e dell’altra con Di Massimo che per un paio di volte avrebbe la palla del vantaggio, ma anche il Palermo ha sue palle per andare sopra, specie un cross dalla destra non viene raccolto da nessuno a zero metri dalla porta.
Boscaglia cambia alcuni interpreti e il Palermo domina ma la difesa dei giallorossi è un bunker,
Il Catanzaro per dieci minuti non riesce a ripartire, tanto che Calabro cambia Curiale, esausto, con Evacuo.
Porcino riesce ad ottenere un calcio di punizione dalla sinistra e su cross di Corapi, Martinelli mette, di testa, in rete, per il vantaggio degli uomini di Patron Noto.
Di Gennaro salva su due colpi di testa di Saraniti, il quale viene espilso per doppia ammonizione.
Il Catanzaro consolida così il quartro posto in classifica, offrendo per l’ennesima volta una buona prestazione contro una squadra forte.
Dopo Avellino anche il tabù Palermo è sfatato.