Iemmello decisivo: il Catanzaro batte il Cittadella e consolida il quinto posto
Confermata per nove undicesimi la squadra che ha pareggiato a Frosinone da mister Caserta. Rientra Petriccione in cabina di regia, con Pompetti che si accomoda in panchina, mentre in attacco il tecnico calabrese punta su Biasci.
La gara si apre immediatamente con un episodio quantomeno dubbio. Iemmello lancia Biasci che calcia a lato, ma dopo aver tirato viene disturbato e sgambettato in area di rigore. Non sarebbe stata la prima volta a vedere assegnato un penalty in una circostanza simile, ma il direttore di gara, dopo un rapido check, lascia proseguire il gioco.
Il Catanzaro fa la partita ma è lento; il Cittadella pressa alto e concede pochi spazi. Uno spazio che trova Iemmello al 15′, fra le linee, per calciare a lato da fuori area con un destro che non si perde lontano dal palo di Maniero.
La gara prosegue sullo stesso copione. Al 28′ conclusione deviata di Pagano in corner. Dieci minuti più tardi, angolo dalla sinistra di Quagliata, colpo di testa di Brighenti e Iemmello, sempre di testa, colpisce in pieno il palo. Il guardalinee alza la bandierina per segnalare un fuorigioco tutto da verificare. La sensazione è che la posizione del capitano potesse essere regolare.
Nel finale di tempo c’è spazio per un tentativo di Pagano, con il sinistro, da fuori area, parato da Maniero.
Dopo un minuto di recupero, il direttore di gara manda le squadre negli spogliatoi.
Pronti-via nella ripresa, il Cittadella si fa pericolosissimo con Pandolfi in contropiede. L’attaccante supera Scognamillo e calcia centralmente, ma Pigliacelli respinge.
Risponde il Catanzaro con un propositivo Pagano che al 54′ supera Tessiore ma, da buona posizione, calcia alto. Gli ospiti sono più intraprendenti e vanno di nuovo vicini al gol con Pandolfi, ma il tentativo si perde di poco a lato.
Al 58′ D’Alessandro e La Mantia entrano per Cassandro e Biasci. Proprio l’esterno impegna severamente Maniero, ma nell’azione si fa male, come si legge anche dal labiale, e sfortunatamente deve lasciare spazio a Situm.
Al 65′ l’episodio decisivo della gara: verticalizzazione per Iemmello, Matino è in vantaggio, Maniero non la chiama; la frittata è fatta e Iemmello, a porta vuota, porta in vantaggio i giallorossi con il suo tredicesimo gol in campionato.
Qualche istante dopo il capitano avrebbe la possibilità del raddoppio, ma su cross di Quagliata non colpisce la sfera che termina fuori.
Pontisso, ammonito, salterà la trasferta di La Spezia. Cambi anche per gli ospiti, mentre per le Aquile Pompetti e Coulibaly prendono il posto di Pagano e Pontisso.
L’ultimo pericolo per l’US è un colpo di testa di Pandolfi, alto, all’87’. Poi, nel recupero, Iemmello sigla un bellissimo gol ed esulta sotto la Curva, ma la sua rete viene cancellata dal VAR per un fuorigioco di La Mantia a inizio azione.
Dopo 5 minuti di recupero, il modesto Crezzini fischia la fine dell’incontro e il Catanzaro si porta a quota 39, confermando quanto meno il quinto posto in classifica.
CATANZARO-CITTADELLA 1-0 (65’ Iemmello)
Catanzaro (3-5-2): Pigliacelli; Brighenti, Scognamillo, Bonini; Cassandro (57’ D’Alessandro, 63’ Situm), Pontisso (77’t Coulibaly), Petriccione, Pagano (77’ Pompetti), Quagliata; Iemmello, Biasci (57’La Mantia) A disposizione: Gelmi, Ilie, Seck, Buso, Maiolo, Corradi, Pittarello All. Caserta
Cittadella (3-5-2): Maniero; Matino, Capradossi, Salvi (80’t Voltan); Masciangelo, Tessiore (70’Carissoni), Amatucci, Vita (80’Desogus), D’Alessio (70’Palmieri); Okwonkwo (80’Rabbi), Pandolfi
A disposizione: Cardinali, Tronchin, Pavan, Rizza, Picinini, Cecchetto All. Dal Canto
Arbitro: Crezzini
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