Cosenza-Catanzaro 0-0: al derby vince la noia

Cosenza Catanzaro
Cosenza Catanzaro

COSENZA-CATANZARO

COSENZA: Saracco, Idda, Dermaku, Pascali, Corsi, Bruccini, Palmiero (46’ Tutino), Calamai, D’Orazio (84’ Ramos), Mungo (62’ Okereke), Perez (62’ Baclet). A disposizione: Zommers, Pasqualoni, Boniotti, Camigliano, Collocolo, T.Braglia  . Allenatore: P.Braglia.

CATANZARO: Nordi, Gambaretti, Di Nunzio, Sabato (18’ Riggio), De Giorgi (79 Falcone), Spighi, Maita, Marin, Zanini, Onescu, Infantino (57’ Corado). A disposizione: Marcantognini, Riggio, Cason, Nicoletti, Sepe, Van Ransbeeck, Badjie, Cunzi, Puntoriere, Letizia. Allenatore: Pancaro.

Arbitro: Volpi di Arezzo

Ammoniti:  Corsi (CS), Mungo (CS, Nordi (CZ), D’Orazio (CS), Idda (CS, De Giorgi (CZ), Infantino (CZ) Marin (CZ)

Espulso ONESCU (CZ)

Al San Vito di COSENZA si affrontano per la quarantottesima i lupi di Cosenza e le Aquile Giallorosseper la giornata n. 34 del campionato di Serie C girone C davanti ad un pubblico valutabile intorno alle 7.000 unita di cui circa 500 tifosi ospiti.

Finisce con un pareggio ad occhiali dopo una partita brutta, fatta di falli, ripicche e nervosa all’inverosimile, con un Catanzaro che ha ben tenuto il campo nella prima frazione a favore di vento ma che nel secondo tempo ha sofferto le iniziative rossoblu, ma senza concedere granchè, nonostante nel finale i giallorossi sono rimasti in dieci per l’espulsione di Onescu.

Mister Pancaro schiera un ibrido 3-5-1-1 dovendo rinunciare a Letizia che va in panchina schierando in avanti il solo Infantino, mentre rientra Onescu rispetto alla partita di sabato scorso contro il Catania

Primo tempo orrendo, spezzettato e nervoso che non ha offerto nulla di buono con ben sette ammonitie addirittura quattro minuti di recupero. e con un taccuino desolatamente vuoto, nonostante i giallorossi avessero il vento a favore

Minuto 2 ci prova De Giorgi da fuori para senza problemi Saracco

Minuto 15 Sabato si fa male dopo uno scontro con il compagno di squadra Di Nunzio e dopo tre minuti fuori dal campo di gioco viene sostituito da Riggio.

Minuto 19’ Unica vera palla gol del primo tempo la costruisce il Cosenza con Bruccini che sfonda sulla destra e mette al centro per Pascali pronto alla deviazione con Nordi pronto a respingere e per fortuna il Catanzaro si salva

Minuto 35 Infantino rischia l’espulsione sbracciando su D’Orazio per fortuna Volpi lo ammonisce solamente.

Minuto 43 Si fa vivo Infantino il cui tiro va sul fondo.

Il secondo tempo vede un Cosenza più propositivo grazie al vento a favore ma senza creare nient di trascendentale se non una palla gol proprio sui titoli di coda.

Minuto 48 calcio d’angolo di Zanini e palla buona per Infantino che tira alle stelle

Minuto 65 Marin ha la palla buona ma spreca sul fondo

Minuto 68 Okereke entrato da poco si libera al limite ma tira nettamente fuori

Minuto 74’ punizione di Bruccini e testa di Baclet alta

Minuto 96 Seconda palla gol vera della partita sempre per il Cosenzadopo una serie di rimpalli, la palla finisce ad Okereke che tira in bocca a Nordi.

Dopo sei minuti e mezzo di recupero l’ottimo arbitro Volpi di Arezzo manda negli spogliatoi le due squadre che chiudono con un risultato che fa felici ancora una volta i supporters giallorossi (da 34 anni il Cosenza non batte in casa il Catanzaro), mentre il pubblico di casa rumoreggia fischiando i propri calciatori.

Un punto d’oro per gli uomini di Mister Pancaro in chiave salvezza, dopo una prestazione tutta cuore e grinta; di gioco e di occasioni da rete è meglio non parlarne, ma visto l’importanza questa partita potrebbe essere il viatico giusto per le ultime e decisive giornate di campionato.

Francesco Capicotto