Battaglia al Manuzzi: il Cosenza cede 2-1 al Cesena dopo una gara combattuta
Una prestazione coraggiosa, tanta intensità e il lampo di Ricciardi non sono sufficienti al Cosenza per evitare la sconfitta al “Manuzzi”. I rossoblù cadono contro il Cesena per 2-1, ma escono dal campo a testa alta dopo una gara giocata con carattere, in cui hanno messo spesso in difficoltà i padroni di casa.
La squadra di Alvini, reduce da una striscia positiva spezzata solo contro il Frosinone nella giornata precedente, ha dimostrato di poter giocare alla pari con una formazione di alta classifica come il Cesena. Tuttavia, errori in fase difensiva e l’imprecisione sotto porta hanno condannato i calabresi a una sconfitta che lascia un pizzico di amarezza.
La partita
Il Cosenza parte bene, prendendo subito il controllo del gioco e costringendo il Cesena a difendersi nella propria metà campo. Al 5’, Ricciardi ci prova dalla distanza, ma la sua conclusione termina fuori di poco. Poco dopo, Kouan ha l’occasione più nitida della prima fase: servito in area, calcia al volo, ma il portiere avversario Klinsmann si supera e devia in angolo.
Nonostante il buon avvio rossoblù, il Cesena trova il vantaggio al 46’, sfruttando una giocata d’alta scuola di Ceesay che serve di tacco Tavsan. Il neoentrato, subentrato a Shpendi infortunato, insacca e spezza l’equilibrio della gara proprio allo scadere del primo tempo.
Nella ripresa, i padroni di casa raddoppiano al 57’ con Berti, che capitalizza un assist ancora di Ceesay, portando il punteggio sul 2-0. Ma il Cosenza non si arrende e al 70’ accorcia le distanze con un gran destro dal limite di Ricciardi, che colpisce il palo prima di insaccarsi, riaprendo il match.
I calabresi provano il tutto per tutto, rendendosi pericolosi con Fumagalli sugli sviluppi di un corner, ma Klinsmann salva miracolosamente sulla linea. Nonostante gli sforzi, il risultato non cambia e i rossoblù escono dal “Manuzzi” senza punti ma con la consapevolezza di aver disputato una buona prova.
Un Cosenza che ci crede
Nonostante il risultato negativo, la squadra di Alvini ha mostrato segnali incoraggianti, mettendo in difficoltà una formazione esperta come il Cesena, attualmente in piena zona playoff. Il carattere e la determinazione dimostrati, soprattutto dopo il doppio svantaggio, fanno ben sperare per il prosieguo del campionato.
Il gol di Ricciardi è stato un capolavoro che testimonia la qualità che il Cosenza è in grado di esprimere. Tuttavia, i rossoblù devono migliorare nella gestione dei momenti chiave della partita e nella capacità di concretizzare le occasioni create.
Il futuro
Il Cosenza resta fermo a quota 16 punti in classifica e dovrà immediatamente rimettersi al lavoro per preparare il prossimo impegno, in cui sarà fondamentale tornare a fare risultato. La zona salvezza è ancora a portata di mano, ma servirà maggiore continuità per risalire la classifica.
Questa sconfitta lascia l’amaro in bocca, ma offre spunti positivi: il carattere c’è, e con un pizzico di cinismo in più, il Cosenza potrà dire la sua in questa stagione. I tifosi rossoblù, accorsi numerosi anche in trasferta, meritano di vedere presto i loro sforzi ripagati.