Mignani guida il Palermo a un pari prezioso contro il Cosenza
Nella sua seconda apparizione sulla panchina del Palermo, Michele Mignani ha portato la squadra a un pareggio in trasferta contro il Cosenza, consolidando così i segnali positivi del suo esordio al Barbera contro la Sampdoria.
L’incontro, che si è svolto al San Vito di Cosenza, è stato un test difficile per entrambe le squadre. Il Palermo, privo di giocatori chiave come Lucioni e Di Mariano per squalifica, oltre a Ranocchia e Vasic per infortunio, ha dovuto affrontare un avversario determinato a conquistare punti vitali per evitare la zona playout.
Nonostante le assenze, Mignani ha schierato una formazione coesa e determinata, confermando il suo approccio tattico elastico con un 3-4-1-2. Pigliacelli è stato affidato alla porta, mentre Buttaro ed Henderson hanno ricevuto l’opportunità di partire dal primo minuto.
Il Palermo ha iniziato la partita con un atteggiamento cauto, studiando l’avversario e cercando di mantenere il possesso del pallone. Tuttavia, è stato il Cosenza a rendersi pericoloso per primo, con un tiro di Calò che ha sfiorato il palo interno difeso da Pigliacelli.
La risposta del Palermo non si è fatta attendere, con Di Francesco che ha impegnato il portiere avversario con una bella girata dopo un cross di Ceccaroni. Il primo tempo è proseguito con entrambe le squadre che hanno mostrato buona organizzazione difensiva e pochi rischi in fase offensiva.
Tuttavia, è stato il Palermo a rompere l’equilibrio poco prima dell’intervallo, con Buttaro che ha sfruttato un cross di Lund per segnare il vantaggio.
Nel secondo tempo, il Palermo è emerso dal tunnel degli spogliatoi con maggiore determinazione e lucidità. La squadra sembrava trasformata sotto la guida di Mignani, mostrando un gioco fluido e armonioso.
Nonostante il controllo del gioco da parte del Palermo, è stato il Cosenza a riportarsi in partita grazie a un rigore trasformato da Tutino dopo un fallo di Ceccaroni.
Mignani ha risposto prontamente con dei cambi, cercando di rinvigorire la squadra per ottenere nuovamente il controllo del match. Tuttavia, entrambe le squadre hanno faticato a creare occasioni nel finale, e il punteggio è rimasto invariato fino al triplice fischio dell’arbitro.
Il pareggio ha soddisfatto entrambe le squadre, con il Palermo che porta a casa un punto prezioso in trasferta. Per Mignani, è un ulteriore passo avanti nella sua esperienza sulla panchina rosanero, confermando il suo impatto positivo sulla squadra.