Quest’oggi, il Crotone di Stroppa ha completato l’impresa e, con un netto 3-0 ai danni dell’Ascoli, ha ottenuto la salvezza tra le mura amiche.
La cronaca della partita
I rossoblù sono entrati in campo determinati a portare a casa il risultato e la squadra ospite si è limitata a cercare di arginare gli innumerevoli attacchi degli uomini di Stroppa. Quest’ultimi, prima di mettere la palla in rete al 40’ del primo tempo, hanno impensierito il portiere Lanni in più di un’occasione con Benali e Simy. Da lì in poi, nel giro di pochi minuti, tra il primo e il secondo tempo, i pitagorici hanno dilagato siglando altre due reti. Il centroavanti nigeriano, nel giorno del suo compleanno, è stato protagonista assoluto della partita con un gol e un assist in occasione del raddoppio di Pettinari. I bianconeri, guidati da Vivarini, hanno provato a impostare qualche timido attacco ma, il portiere di casa Cordaz, ha sempre risposto facendosi trovare sempre pronto.
Una salvezza ottenuta in maniera sofferta
All’inizio della stagione, i rossoblù avevano in mente ben altri obiettivi ma, le difficoltà, più psicologiche che tecniche, li hanno fatti sprofondare nelle parti basse della classifica. Per di più, nessuno di sarebbe aspettato che sarebbero riusciti ad ottenere la salvezza solo nell’ultima giornata.
Un risultato che, per come è stato ottenuto, dimostra la forza del gruppo
Nonostante i deficit elencati in precedenza, da gennaio in poi, la squadra ha dimostrato di riuscire a recuperare, grazie al proprio allenatore, quella forza che era venuta meno. Si è creato un gruppo che è riuscito a mettere in difficoltà qualsiasi avversario, senza timori reverenziali. Quest’ultima cosa sarà molto importante in ottica futura perché, chi arriverà in Calabria, troverà un ambiente nel quale poter esprimersi con serenità.
Maurizio Ceravolo