Gli Squali non perdonano: il Crotone cala la cinquina a Torre del Greco
Il Crotone si impone con un netto 5-0 sul campo della Turris, regalando ai tifosi rossoblù una vittoria importante per mantenere il passo delle prime in classifica. La squadra di Emilio Longo non ha lasciato scampo agli avversari, dominando una partita che si è trasformata in un incubo per i padroni di casa.
Se per i corallini il momento è drammatico, sia sul campo che fuori, per il Crotone questa trasferta rappresenta un’ulteriore conferma del buon lavoro svolto dalla squadra. I pitagorici hanno mostrato un gioco fluido, determinazione e capacità di concretizzare le occasioni, dimostrando di essere una formazione solida e ambiziosa.
Cronaca di una vittoria memorabile
La partita si apre con un tentativo della Turris, ma è il Crotone a sbloccare il risultato al 13’ grazie a Oviszach, abile a concretizzare un’azione offensiva ben costruita. Da quel momento, la squadra calabrese prende il controllo della gara, rispondendo con precisione agli sporadici tentativi degli avversari.
Il raddoppio arriva al 38’, quando Tumminello insacca di testa, spegnendo le speranze dei padroni di casa. Nella ripresa, il copione non cambia: il Crotone continua ad attaccare e dilaga con Guerini, che firma una doppietta personale al 54’ e al 71’. Nel finale, Vitale sigilla il 5-0, completando una prestazione che resterà nella memoria dei tifosi rossoblù.
Crotone, una squadra in crescita
La vittoria al Liguori conferma il momento positivo degli Squali, che dimostrano di avere tutte le carte in regola per puntare in alto in questa stagione. La squadra di Emilio Longo si è distinta non solo per l’efficacia offensiva, ma anche per una solida organizzazione difensiva, che ha limitato le incursioni avversarie.
Tumminello e Guerini sono stati protagonisti assoluti della gara, ma è l’intero gruppo a meritare applausi per l’atteggiamento propositivo e la capacità di chiudere la partita senza cali di concentrazione.
Il dramma della Turris
Se il Crotone può gioire per una vittoria convincente, la Turris deve fare i conti con una situazione sempre più complicata. Penultima in classifica e con una crisi societaria che rischia di travolgerla, la squadra campana vive giorni di grande incertezza. Entro lunedì 16 dicembre, il club dovrà regolarizzare gli stipendi arretrati per evitare ulteriori penalizzazioni o, nel peggiore dei casi, l’esclusione dal campionato.
Tuttavia, per il Crotone, i problemi della Turris sono solo uno sfondo: i calabresi hanno fatto il loro dovere, mostrando sul campo la forza di una squadra che non si accontenta di partecipare, ma vuole essere protagonista.
Sguardo al futuro
Con questa vittoria, il Crotone rafforza le sue ambizioni e guarda con ottimismo alle prossime sfide. La strada per raggiungere gli obiettivi stagionali è ancora lunga, ma con prestazioni di questo calibro, i rossoblù hanno dimostrato di avere tutto il necessario per sognare in grande.
Per i tifosi calabresi, questa domenica si chiude con un messaggio chiaro: il Crotone c’è e vuole continuare a stupire.
Turris (3-5-2): Marcone; Esempio, Cocetta, Ricci (61’ Nocerino); Scaccabarozzi (61’ Boli), Casarini, Castellano (61’ Morrone), Pugliese, Nicolao (83’ Parodi); Onofrietti (83’ Armiento), Ekuban. A disposizione: Iuliano, Fallani, Solmonte, Porro, Desiato, Sabatino. Allenatore: Conte
Crotone (4-2-3-1): D’Alterio; Guerini (83’ Rispoli), Armini, Di Pasquale (63’ Cragnelutti), Giron; Schirò, Gallo; Silva, Vitale (83’ Spina), Oviszach (71’ Barberis); Tumminello (83’ Chiarella). A disposizione: Sala, Cucinotta, Stronati, Gomez, Cantisani, Rojas, Groppelli, D’Aprile, Kostandinov. Allenatore: Longo
Arbitro: Djurdjevic di Trieste
Marcatori: 13’ Oviszach (C), 38’ Tumminello (C), 54’, 71’ Guerini (C), 79’ Vitale (C)
Ammoniti: Ricci (T), Scaccabarozzi (T), Giron (C)