Daniele Cacia: il ritorno trionfale nel suo quartiere natio, Sant’Elia
CATANZARO, 4 LUG 2013 – Daniele Cacia, il famoso calciatore che con i suoi 24 gol ha riportato la Serie A al Verona dopo anni di attesa, viene accolto con gioia e orgoglio nella suo amato quartiere Sant’Elia. Le strade risuonano di festa mentre i suoi concittadini celebrano il suo straordinario successo. Le interviste condotte da Luigi Mussari di Calabria Magnifica catturano l’entusiasmo travolgente e l’ammirazione di tutti coloro che hanno seguito il percorso di Cacia fino a questa incredibile conquista.
Gli inizi della sua carriera
Daniele Cacia si forgea calcisticamente nel Piacenza, debuttando nella Serie B nel 2000-2001 con il Crotone, a meno di 18 anni. Nel 2002-2003, un prestito alla Ternana venne interrotto da un grave infortunio al perone durante il precampionato. Una breve parentesi alla SPAL in Serie C1 precedette il suo ritorno al Piacenza nel 2003-2004, dove segnò il suo primo gol nel campionato cadetto contro il Napoli.
Dopo un breve periodo alla Pistoiese, dove mise a segno 8 reti in 12 presenze, tornò al Piacenza e divenne titolare nella stagione 2005-2006 di Serie B, segnando 18 gol in 37 partite. Nella stagione successiva, nonostante un inizio promettente, subì un’altra grave infortunio fratturandosi il malleolo contro il Crotone, terminando anticipatamente la stagione con 14 reti in 28 partite.
Il salto in Serie A di Daniele Cacia
Nell’agosto del 2007, Daniele Cacia diventa un’acquisizione di valore per la Fiorentina, con un accordo di co-proprietà del valore di circa 4,5 milioni di euro. A causa di un grave infortunio, rimane in prestito al Piacenza fino a gennaio 2008, dove riesce a segnare due reti prima della pausa natalizia. Il suo debutto con la maglia viola avviene il 16 gennaio, nel ritorno degli ottavi di Coppa Italia contro l’Ascoli. La sua prima rete con la Fiorentina arriva nel ritorno dei sedicesimi di finale di Coppa UEFA contro il Rosenborg, contribuendo alla vittoria per 2-1.
Nel giugno del 2008, il Piacenza riscatta Cacia alle buste per circa 2,9 milioni di euro, ma l’11 luglio successivo lo cede in comproprietà al Lecce per 3 milioni di euro. Cacia fa subito sentire la sua presenza, segnando il primo gol con i salentini contro il Palermo (1-1) e poi il momentaneo pareggio nella sfortunata sconfitta casalinga per 2-1 contro la Juventus. Il 22 febbraio 2009, durante la partita contro la Lazio, subisce un altro grave infortunio, questa volta una frattura del perone. Il 28 febbraio viene sottoposto a un intervento chirurgico a Pavia per rimediare alla lesione.
Il passaggio alla Reggina e il ritorno al Piacenza
Nella stagione 2009-2010, Daniele Cacia viene ceduto in prestito alla Reggina in Serie B, dove mette in mostra il suo talento disputando 27 partite e segnando 4 gol. Il 25 giugno 2010, Piacenza e Lecce decidono di rinnovare la comproprietà del giocatore, e Cacia si trasferisce nuovamente in prestito al Piacenza, facendo ritorno nella squadra che lo ha lanciato nel calcio professionistico.
Nella sua prima partita ufficiale con il Piacenza, nel secondo turno di Coppa Italia contro la Virtus Lanciano, Cacia firma una tripletta nella vittoria finale per 5-3. Nonostante la fase iniziale difficile della squadra piacentina, Cacia inizia a segnare con regolarità, tra cui una memorabile tripletta contro il Vicenza. Alla fine della stagione, si classifica al terzo posto nella classifica marcatori della Serie B con 17 gol, aggiungendone un altro nei playout persi contro l’AlbinoLeffe, che purtroppo comportano la retrocessione del Piacenza in Lega Pro Prima Divisione.
Il ritorno al Lecce e il passaggio al Padova
La vicenda della comproprietà tra Lecce e Piacenza si conclude con l’assegnazione tramite buste. Il 25 giugno 2011, Daniele Cacia passa ufficialmente al Lecce, che ha presentato un’offerta di un milione di euro, superando l’offerta di 750.000 euro del Piacenza. Questo segna il suo ritorno nella squadra pugliese.
Il 28 agosto 2011, il Lecce si accorda con il Padova per il trasferimento di Cacia, con la formula del prestito con diritto di riscatto. Il suo debutto con la maglia biancoscudata avviene due giorni dopo, il 30 agosto, nella vittoria per 1-0 contro la Reggina, entrando in campo al 22º minuto del secondo tempo. Il suo primo gol con il Padova arriva il 16 settembre, nella partita pareggiata 2-2 in casa contro il Verona.
Nonostante una stagione in Serie B molto positiva, con 11 reti segnate in 33 presenze, il Padova decide di non esercitare il diritto di riscatto. Di conseguenza, Cacia fa ritorno al Lecce.
Il trasferimento all’Hellas Verona
A pochi istanti dalla chiusura della sessione estiva di trasferimenti del 2012, precisamente il 31 agosto, Lecce ed Hellas Verona raggiungono un accordo per il trasferimento di Daniele Cacia agli scaligeri a titolo definitivo. Il suo debutto con la maglia gialloblu avviene il giorno successivo, in una partita casalinga contro lo Spezia terminata con un pareggio 1-1. La sua prima grande performance arriva il 25 settembre, quando segna una tripletta nella vittoria per 3-0 in trasferta contro il Varese.
Il 22 aprile 2013, con una doppietta contro il Brescia, Cacia stabilisce il record assoluto di gol segnati in una singola stagione con la maglia dell’Hellas Verona. Conclude la stagione con 24 reti in 39 partite, ottenendo così la promozione in Serie A e il titolo di capocannoniere della Serie B.