È venuto a mancare nella giornata di ieri (2 ottobre) l’ex portiere dell’Us Catanzaro, Daniel Leone. Aveva 28 anni. Giocò con i giallorossi nelle stagioni 2016-2017.
La malattia
Leone, portiere di calcio di appena 21 anni, ricevette la diagnosi sbalorditiva di un tumore frontale destro al cervello nel 2014, mentre militava nella Reggina in Lega Pro. Dopo un intervento chirurgico presso gli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria, iniziò i cicli di chemioterapia a Milano e riuscì a tornare ad allenarsi nel gennaio 2015. Nonostante la malattia, Leone continuò la sua carriera per altri tre anni, giocando per Latina e Catanzaro. Tuttavia, il tumore si ripresentò drammaticamente nel 2017, costringendolo a un secondo intervento al cervello l’anno successivo.
Nonostante la gravità della situazione, Leone non si arrese e continuò a sperare. Dopo due anni di riabilitazione, in cui si dedicò alla sua salute e alla sua famiglia, decise di riprendere la sua carriera calcistica. Nonostante le difficoltà iniziali, tra cui la perdita di peso e la diminuzione delle capacità motorie, Leone riuscì a tornare in campo e a dimostrare il suo valore come portiere.
Oggi, Leone è un esempio di forza e perseveranza per molti. La sua storia è una testimonianza di come la determinazione e la volontà di vincere possano superare le avversità più difficili. La vita può essere imprevedibile e talvolta crudele, ma è importante non perdere mai la speranza e di continuare a lottare.
Il cordoglio di Calabria Magnifica
La redazione di Calabria Magnifica.it, con a capo il direttore responsabile, Luigi Mussari, si unisce al dolore della famiglia per questa grave perdita.
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