In altri tempi si sarebbe scritto “Succede quello che non ti aspetti”. Ma no, non è così: l’Ecosistem Catanzaro è una realtà del beach soccer italiano ed il suo approdo alla Semifinale delle Final Eight di Catania è il giusto riconoscimento ad un gruppo di leoni indomiti, tutti “Made in Calabria”, che stanno facendo “razzia” sul loro percorso: a cadere, questa volta, la Lazio, una candidata al titolo, che si è dovuta arrendere ai giallorossi, nonostante fenomeni brasiliani e svizzeri dai nomi altisonanti. Vince il cuore, vince l’orgoglio, vince la compattezza e – sia chiaro a tutti – vince anche la tecnica, perché la famiglia Procopio e Rocco Aversa hanno allestito un team di giocatori fortissimi che, con oggi, scrivono una pagina di storia. Questo risultato ne è la dimostrazione. L’Ecosistem dà il via ai Quarti di Finale di Serie AON 2018 nel match delle 14 contro i capitolini di mister Della Negra presso l’impianto di località Lidi Playa di Catania. Nonostante una temperatura tropicale, le due squadre, dal momento del calcio d’inizio, danno vita ad una delle partite più belle e avvincenti del torneo, destinata a restare negli annali. Il quintetto iniziale, vede Galeano, Staffa, De Masi, Scalese e Percia Montani. Nella Lazio, Benjamin Jr e Bernardo danno spettacolo da subito e così proprio i biancocelesti passano con Benjamin. Percia Montani la rimette subito in parità con una sforbiciata delle sue. E questo è il canovaccio dell’intera partita: una volta in vantaggio, la Lazio non è mai riuscita a prendere il largo, subendo puntualmente l’immediato pareggio del Catanzaro, che manda in gol tutti gli effettivi. Il primo tempo si chiude sull’1-1, con gli uomini di Tonino Aloi più intraprendenti.
Si apre la ripresa e Benjamin pennella dalla bandierina per la testa dello svizzero Hodel, che incorna il 2-1. Galeano è bravo ad opporsi a Benjamin e Zagami, prima di realizzare il 2-2: dalla sua area, lo stesso portiere giallorosso (che notoriamente dispone di questi assi), pesca l’angolino. Si gioca a viso aperto, l’Ecosistem non ha paura e affronta il più quotato avversario, armato di sciabola. Benjamin approfitta di uno sfortunato scivolone di Morabito e realizza il 3-2. Si accende il ritmo dell’incontro, quasi come fosse una finale: Mascaro prima insacca una magistrale punizione e Morabito, poco dopo, si avventa su una corta respinta della difesa avversaria e libera un sinistro che lascia di sasso il portiere Costa, per il momentaneo sorpasso. Dalla rimessa sugli sviluppi di un corner, Scalese manca il 5-3. Il Catanzaro a questo punto insiste, ma ancora Benjamin spegne ogni velleità, realizzando il 4-4 con un destro da fermo, in pieno stile “brasileiro”.
Il terzo tempo non è per i deboli di cuore. Errigo non trova il gol da distanza ravvicinata: “gol sbagliato, gol subito”, perché Benjamin illumina per l’accorrente Bernardo, che segna il 5-4. Potrebbero rompersi gli argini, ma l’Ecosistem non molla mai, così De Masi tenta dalla distanza un tiro sporcato dalle zolle che beffa Costa, non esente da colpe: 5-5. Ci provano Hodel, Zagami, Maradona Jr, Flore, mentre Percia Montani risponde per le Aquile. Colpo di scena allo scadere: fallo in area di Benjamin su Scalese e, dal dischetto, lo stesso numero 7 giallorosso si lascia ipnotizzare da Costa, che si fa perdonare qualche leggerezza. Ma non finisce qui: sul capovolgimento di fronte, l’arbitro fischia un penalty per la Lazio: proprio Benjamin (il migliore in campo) manda alle stelle il tiro che avrebbe archiviato la pratica. Invece De Masi, ad un minuto dalla fine, toglie fuori il coniglio dal cilindro e sigla il 6 a 6.
L’overtime (un tempo supplementare da tre minuti) vede chance per Hodel e Bernardo da un parte e per Percia Montani dall’altra, ma il risultato non cambia. Si va’ così ai calci di rigore: decisivi gli errori di Bernardo e Zagami per la Lazio. Capitan Staffa si incarica della responsabilità di portare la partita a casa e, ai tiri “ad oltranza”, non sbaglia (dopo le precedenti reti di Scalese e De Masi) ed è 8-9: passa l’Ecosistem, il sogno continua! Domani pomeriggio, alle 18.00, la Semifinale contro la vincente di Catania-Viareggio.