Emmanuel Rivière: un attaccante da Serie A alla corte del Cosenza

Emmanuel Rivière al Cosenza

Nella giornata di ieri, il Cosenza Calcio ha ufficializzato l’acquisto, a titolo definitivo, delle prestazioni sportive dell’attaccante francese Emmanuel Rivière. Quest’ultimo rappresenta un rinforzo importante che va a rinfoltire l’attacco, poco prolifico ed a corto di uomini di esperienza, dei rossoblù. 

Il comunicato della società 

La Società Cosenza Calcio comunica di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive di Emmanuel Rivière. L’attaccante, nato a Le Lamentin (Francia) il 3 marzo 1990, si trasferisce in riva al Crati con la formula del trasferimento a titolo definitivo. Scadenza del contratto fissata il 30 giugno 2020. Scoperto dai talent scout del Saint Etienne è con questa maglia che svolge tutta la trafila del settore giovanile per poi esordire in prima squadra nella stagione 2008/2009 a soli 19 anni. Nelle due annate successive diventa titolare inamovibile collezionando in tutto 85 presenze condite da 19 reti. Nel 2012 si trasferisce al Tolosa, qui rimane per una stagione e mezza prima di cambiare nuovamente maglia ed accasarsi nel gennaio 2013 al Monaco. Fa in tempo a contribuire al ritorno dei monegaschi in Ligue 1 con 4 centri in 14 gare. Nel campionato seguente va in doppia cifra. Lo attendono poi le esperienze in Premier League e in Liga tra le fila di Newcastle e Osasuna. E’ reduce da due stagioni nel Metz. Ha messo a segno 6 reti in 15 gettoni di presenza con la selezione Under 21 della Francia. Adesso è a tutti gli effetti un nuovo attaccante dei Lupi!”

Perché Emmanuel Rivière rappresenta un colpo da Serie A?

Questa volta, rispetto al recente passato, non si può criticare il ds Trinchera. Quest’ultimo è riuscito a portare in rossoblù uno svincolato di lusso. Le tante presenze nei campionati maggiori europei fanno del calciatore francese un attaccante che potrebbe tranquillamente giocare in serie A. Per tale motivo, cosa lo avrà convinto ad approdare nella squadra del presidente Guarascio, considerato il poco appeal (vedi articolo precedente) della piazza? Di certo, come detto dallo stesso direttore sportivo, la presenza in rosa di Lazaar, suo compagno di squadra ai tempi del Newcastle, ha reso tutto più semplice. Per di più, ciò ha permesso al forte attaccante d’informarsi sull’ambiente e prendere la giusta decisione. 

Maurizio Ceravolo