Fc Crotone, dal paradiso al rischio di sprofondare all’inferno

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Si è ribaltata, in un solo anno, la storia calcistica del Crotone, il quale ha visto dapprima sfumare la salvezza in serie A e, al giro di boa del campionato, è in piena zona retrocessione in serie B.

Che la serie B non fosse una passeggiata, i dirigenti, lo sapevano bene, ma non si sarebbero mai immaginati che potesse andare a finire così. Inoltre, che qualcosa non stia andando per il verso giusto è rappresentato anche dal fatto che, calciatori simbolo della prima promozione in A per il club del presidente Vrenna, come Stoian e Budimir, siano sul piede di partenza.

La serie A ha fatto male ai calciatori rossoblù? Sembrerà strano ma la risposta è si. Si, perché hanno creduto, giocando nella massima serie, di essere calciatori da massima serie. In realtà, purtroppo, non è così, perché l’unica cosa, che gli ha permesso di rimanere un anno in più in A, è stata la voglia di dimostrare di meritarsi il posto che si erano guadagnati. Quella voglia, però, è diventata pericolosa al punto tale da essere ingestibile, perché ha trasformato le aspirazioni dei calciatori. Inoltre, i continui cambi di guida tecnica, con l’attuale allenatore Stroppa esonerato alla 9^ giornata e richiamato alla 18^, non hanno giovato.

Ancora c’è tempo per recuperare e cancellare una prima parte di stagione disastrosa ma occorre farlo in fretta. Sarà opportuno acquistare giocatori che facciano al caso del Crotone e che abbiano voglia di mettersi a disposizione del mister e, inoltre, dare fiducia a quest’ultimo. Stessa fiducia che è stata concessa a Davide Nicola quando tutti lo davano per spacciato.

Purtroppo o per fortuna il calcio è fatto di episodi e risultati ad essi legati. Quest’ultimi, fino ad ora, per un motivo o per un altro non sono stati ottenuti ma, con pazienza, si spera che possano arrivare…